Una mostra su papa Wojtyla

Tra le varie iniziative per solennizzare l’ottavo centenario della prima venuta a Gubbio di san Francesco, anche una grande mostra fotografica, interamente dedicata al pontificato di Giovanni Paolo II, con immagini scattate dai fotografi Giancarlo Giuliani di Famiglia cristiana e Paolo Cocco, fotografo di agenzie internazionali quale la Reuters prima la Afp poi, prematuramente scomparso l’anno passato.”iniziativa è dell’Associazione italiana fotografia infrarosso, che da anni organizza eventi legati a questa arte. L’inaugurazione si terrà a Gubbio sabato 6 ottobre e proseguirà per tutto il mese, per concludersi il 4 novembre. Il periodo è stato fatto appositamente coincidere con la conclusione delle celebrazione centenarie per le quali si prevede, naturalmente, un consistente flusso di pellegrini e di turisti: una mostra del genere, qualificata sul piano artistico, finalizzata a ricordare la figura di un uomo che ha segnato la storia dell’umanità, lasciando tracce indelebili nei cuori di tutti, è destinata a rappresentare una risorsa che valorizza ulteriormente le testimonianze eugubine legate alla vita del Poverello e, più in generale, quelle di un centro storico-artistico di primaria importanza. La rassegna fotografica, allestita nelle sale espositive di Palazzo ducale, non sarà l’unico evento a dedicato al Papa polacco. In programma anche un concerto eseguito dalla corale ‘Cantores Beati Ubaldi’, diretta dal maestro Renzo Menichetti, previsto per il pomeriggio di sabato 6 ottobre presso la cattedrale eugubina. Ancora: fa parte integrante della manifestazione, domenica 7 ottobre, una solenne concelebrazione nella chiesa di San Francesco in piazza 40 Martiri, presieduta dal cardinale Ennio Antonelli, arcivescovo di Firenze e già vescovo prima di Gubbio e poi di Perugia, oltre che segretario generale della Cei, nella chiesa di San Francesco.’Inoltre sempre nell’ambito della mostra, nella giornata di venerdì 5 ottobre, presso l’aula magna dell’Istituto tecnico’ndustriale, fotografi professionisti incontreranno gli studenti e insieme dibatteranno sul significato e sul ruolo di una professione che negli ultimi tempi è stata sottoposta a valutazioni non sempre positive. Un progetto complesso ed articolato dove fotografia, musica, didattica e cultura si fondono per il desiderio di ricordare la grande figura di un uomo e di un Papa come Giovanni Paolo II.’/p