L’ospedale Santa Maria della Misericordia è finito su tutti i giornali per le indagini dei carabinieri sull’assenteismo che ha coinvolto 80 dipendenti (vedi articolo a pag. 5). Di ospedale, però, si era parlato alcuni giorni prima, venerdì 13, quando il direttore medico di presidio dell’Azienda ospedaliera, Emilio Duca, e il direttore generale, Walter Orlandi, avevano fatto il punto sul trasferimento al polo unico di Santa Maria della Misericordia degli ultimi 19 reparti, e relativi 230 posti letto, ancora ospitati nella sede di Monteluce. Entro l’inizio del prossimo anno, hanno detto, i reparti verranno sistemati all’interno della ‘seconda stecca’, uno dei bracci del nuovo padiglione di Sant’Andrea delle Fratte, e della ‘piastra servizi’, che fa da cerniera fra la parte vecchia e nuova dell’ex Silvestrini. Tra questi ci sono cliniche come Geriatria, Scienze oncologiche, Chirurgia specialistica e il Dipartimento materno-infantile, che da solo dispone di 110 posti letto e sarà il primo ad essere spostato nel mese di settembre. ‘Il programma di trasferimenti è condizionato dalla logistica e dall’organizzazione – ha affermato Duca – che prevede l’allestimento degli arredi, delle tecnologie e il collaudo finale. Se tutto procede nei tempi stabiliti, il trasferimento verrà completato a inizio 2008’. ‘Abbiamo cercato di dare una risposta seria al problema dei ‘letti aggiuntivi’ – ha detto Orlandi – e per questo è stata istituita l’area di degenza breve e intensiva, con 12 posti letto, per i quali transitano oltre 100 persone al mese’. ‘Anche la costruzione della nuova facoltà di Medicina procede spedita – ha precisato il direttore sanitario Giuseppe Abbritti – e, una volta finita, permetterà alle grandi professionalità ospedaliere e universitarie di lavorare gomito a gomito. Spesso la nostra attenzione si polarizza sull’assistenza, ma questa, senza la didattica e la ricerca che portano innovazione e sviluppo, rimane ripiegata su se stessa’. ‘Ci troviamo davanti a un evento epocale – ha commentato il rettore dell’Università di Perugia, Francesco Bistoni – che prevede la costruzione del nuovo, mantenendo il vecchio: un’operazione complessa. I primi di ottobre verranno aperte le 11 aule didattiche e fra novembre e dicembre i 27 laboratori di ricerca. Contiamo che la nuova facoltà sia pronta entro giugno 2008’. Intanto avanzano anche i lavori di sistemazione dell’assetto viario della zona. Il 13 luglio è stato inaugurato il nuovo parcheggio, intitolato a Settimio Gambuli, scomparso il 2 aprile dello scorso anno, che nel 1986, in qualità di presidente del comitato di gestione dell’Usl di Perugia, seguì e realizzò il primo trasferimento all’ospedale Silvestrini. Sul fronte della mobilità, ‘il Piano comunale ‘ ha detto il sindaco Renato Locchi – prevede l’incremento del numero degli autobus e dei treni in transito all’ospedale. Questo a significare che si realizzano opere nuove, ma anche servizi nuovi’. Ha quindi parlato della situazione a Monteluce, dove proprio nei giorni scorsi è stato presentato ai cittadini il piano dei lavori: ‘Quando l’area dell’ex ospedale verrà completamente liberata, si procederà immediatamente al recupero. Le carte per la trasformazione sono tutte pronte’. Quindi l’appello ai cittadini: ‘Siamo consapevoli delle difficoltà incontrate e che potranno presentarsi per le opere in corso, ma sono tutte governate e governabili. Siamo alla fase finale di un’opera storica’. Il nuovo parcheggio, di 50.000 mq, è dotato di 1.650 posti auto. Complessivamente, la superficie destinata a parcheggio è di 81.500 mq, per 3.000 posti auto.
Al rush finale di un’opera storica
Ospedale regionale di S. Maria della Misericordia. Inaugurato il grande parcheggio con 1650 posti auto. Entro gennaio saranno trasferiti gli ultimi reparti che sono ancora a Monteluce
AUTORE:
M. R. V.