Con cuore di padre, è il titolo della tre giorni in programma dal 18 al 20 marzo nell’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve per la solennità di San Giuseppe.
Tre iniziative, promosse dalle Pastorali familiare e giovanile e dalla Confraternita del Sant’Anello e di San Giuseppe, nel rispetto delle norme sanitarie per il contenimento del contagio da Covid-19, sul tema scelto nel solco delle motivazioni che hanno portato Papa Francesco a dedicare al padre putativo di Gesù un anno speciale (che ha preso avvio lo scorso 8 dicembre), nel ricordo del 150esimo anniversario della dichiarazione, da parte del beato Pio IX, di San Giuseppe a Patrono della Chiesa cattolica l’8 dicembre 1870.
Patris corde
Nella lettera apostolica di indizione di quest’anno speciale, dal titolo Patris corde, il Papa definisce San Giuseppe padre amato, padre nella tenerezza, nell’obbedienza e nell’accoglienza; padre dal coraggio creativo, lavoratore, sempre nell’ombra... Sullo sfondo della Lettera apostolica c’è la pandemia da Covid-19 che, scrive papa Francesco, ci ha fatto comprendere l’importanza delle persone comuni, quelle che, lontane dalla ribalta, esercitano ogni giorno pazienza e infondono speranza, seminando corresponsabilità. Proprio come san Giuseppe, l’uomo che passa inosservato, l’uomo della presenza quotidiana, discreta e nascosta. Eppure, il suo è un protagonismo senza pari nella storia della salvezza.
Le tre iniziative
Il programma di Con cuore di padre, prevede le seguenti iniziative.
Giovedì 18 marzo, alle ore 19, si svolgerà la Veglia quaresimale dei giovani con il cardinale Gualtiero Bassetti dedicata al tema Io sono solo un’ombra... Questa veglia di preghiera, come quella di Avvento, si terrà (a seguito della pandemia), nella stessa serata, in ciascuna delle sette Zone pastorali dell’Archidiocesi.
Venerdì 19 marzo, solennità della festa liturgica di San Giuseppe, alle ore 17, ci sarà in cattedrale l’esposizione straordinaria del Sant’Anello, la preziosa reliquia che la tradizione vuole attribuire all’anello con cui Maria fu sposata a san Giuseppe.
L’esposizione straordinaria (normalmente avviene due volte all’anno, il 28 luglio e il 12 settembre) è in segno di comunione con i vescovi umbri che celebrano nel Duomo di Orvieto, lo stesso giorno, l’avvio dell’anno Famiglia Amoris Laetitia.
Seguirà, alle ore 18, la celebrazione eucaristica presieduta da monsignor Fausto Sciurpa, presidente del Capitolo dei Canonici di San Lorenzo.
Sabato 20 marzo, alle ore 18, sempre nella Cattedrale di Perugia, si terrà la solenne celebrazione eucaristica dedicata ai padri con la benedizione delle famiglie presieduta dal cardinale Gualtiero Bassetti.
L’antica statua di San Giuseppe
Posta da alcuni giorni (lo resterà per tutto l’anno speciale, fino al prossimo 8 dicembre) l’antica statua di San Giuseppe custodita nella chiesa del Carmine, adiacente alla Mensa della Caritas diocesana. Sono stati gli operatori e i volontari Caritas a provvedere al suo trasporto e collocazione nella cappella del Sant’Anello della Cattedrale, dove i fedeli possono raccogliersi in preghiera sempre nel rispetto delle norme sanitarie vigenti.