La realtà degli adolescenti, che la giornalista Laura Bagliolo chiama ‘piccoli uomini e piccole donne dai pensieri adulti, ansiosi di sfigurare la memoria recente della loro infanzia come se fosse un gioco di tendenza, disinibiti, spudorati, trasgressivi e tuttavia ancora fragranti di freschezza, mascherati da grandi’ la incontriamo spesso anche nella nostra quotidianità, per strada, a scuola o nelle nostre piazze’ sempre di meno nelle nostre parrocchie. Eppure è una generazione che si muove in gruppo: ‘Cresciuti davanti alla televisione e al computer ‘ scrive la Bagliolo -, ubriachi di informazioni, maniaci di msn e delle chat fino a sovrapporli e a confonderli con i contenitori della vita reale; sedotti dagli i-pod che portano al collo come protesi, dipendenti dai cellulari come da una parte sdoppiata di se stessi fino a cadere in una specie di autismo, un mondo di messaggi muti’ piccoli sordomuti, con l’ascolto inibito dalla musica perennemente rovesciata nelle orecchie’, non sono più capaci di dialogo anche perché non trovano negli adulti degli interlocutori disponibili a stare con loro per ascoltarli e dare risposte educative. Il meeting dei ragazzi che si terrà domenica 3 giugno è nato dal ‘cuore’ della comunità diocesana che, riflettendo sull’amore cristiano, intende porre al centro dell’attenzione, tra i più fragili, i nostri ragazzi, quelli che passano per la parrocchia in occasione dei sacramenti dell’iniziazione cristiana senza fermarsi, e anche quelli che vi rinunciano. L’incontro vuole essere, innanzitutto, un momento di festa insieme attraverso lo spettacolo Tutte le strade portano agli altri del gruppo Nevada, ma anche una grande opportunità per guardare la vita con progettualità e speranza. La presenza del Vescovo, dei genitori e di altri educatori vuole dire ai ragazzi che vicino a loro ci sono e ci saranno degli adulti disponibili ad ascoltarli, a dialogare e ad accompagnarli nel cammino della vita.È solo un piccolo, timido passo che per dimostrare attenzione ai nostri ragazzi, che intendono vivere ‘da grandi’ saltando le tappe normali della vita, e per dire alle famiglie che la Chiesa intende accompagnarle nel loro difficile compito educativo. L’Ufficio catechistico diocesano sta infatti preparando la prossima iniziativa formativa rivolta ai parroci e ai catechisti con la ‘tre giorni residenziale’ al Terminillo, da venerdì 31 agosto a domenica 2 settembre, per riflettere e programmare il lavoro pastorale su ‘Famiglia ed educazione religiosa’.
E stàccati dall’i-pod!
Meeting diocesano dedicato agli adolescenti
AUTORE:
Suor Grazia Tomassini