Sono trascorsi 800 anni da quando questo giovane della nostra terra, Francesco di Assisi, ha trasformato la sua vita contemplando il Cristo crocifisso. Ha scritto il Vescovo di Assisi: ‘Fu una sorta di innamoramento. Gesù ripeté con lui quello che una volta aveva fatto con i primi discepoli sul lago di Galilea: lo guardò, e gli fece sentire il suo amore. Lui, Francesco non aspettava altro. Aveva sperimentato, nella vita, tutto ciò che un giovane brillante e denaroso poteva avere. Sta di fatto che quegli occhi del Cristo lo conquistarono. Francesco, va’, ripara la mia casa’. Ed oggi Cristo quell’invito di amore lo rivolge ai nostri giovani dell’Umbria. Papa Benedetto XVI il 17 giugno viene ad Assisi proprio in occasione di questo ottavo centenario della conversione di Francesco e desidera incontrare i giovani della nostra terra, per proporre il messaggio sempre attuale rivolto a questo giovane di Assisi: Francesco, va’, ripara la mia casa. Francesco: il Signore chiama per nome i nostri giovani per proporre loro il Suo amore e la vera gioia, in una società che propone tanti falsi amori, tante illusioni ai nostri ragazzi.Va’: nelle diocesi della nostra regione i giovani si stanno mobilitando per andare ad Assisi il 17 giugno. Il programma prevede la messa al mattino in una chiesa della propria diocesi e l’arrivo intorno a mezzogiorno a Umbriafiere a Bastia, dove ci sarà l’accoglienza e la spiegazione sul significato della giornata. Poi tutti insieme percorreremo la strada verso Santa Maria degli Angeli.A Santa Maria, il grande piazzale della basilica sarà riservato ai giovani; in attesa dell’arrivo del Papa, un coro dei nostri giovani animerà con i canti questo tempo di attesa. Sempre i nostri giovani presenteranno il significato della conversione di san Francesco attraverso uno spettacolo-riflessione, Francesco con l’abito del giovane ricco alla ricerca della felicità, Francesco con l’armatura di cavaliere alla ricerca delle gloria terrena, Francesco che incontra Cristo e indossa il saio, segno del suo cambiamento interiore e della rinascita a vivere la sua giovinezza con un dinamismo nuovo. Ripara la mia casa: Francesco che porta fino in fondo il restauro della sua vita, per diventare poi capace di restaurare la casa delle relazioni con gli altri, la casa di Dio nel mondo, all’insegna della pace, della giustizia, dell’amore.Questo affascinante messaggio sarà riproposto da Benedetto XVI, quando alle 17.30 incontrerà i giovani. Il successore di Pietro ci aiuterà a scoprire la bellezza e la gioia dell’incontro con Cristo. È un’occasione unica per far vivere una giornata che sicuramente segnerà la loro vita. La nostra regione è caratterizzata dalla presenza di una grande santità, ma il messaggio sembra più interessare tanti giovani di tutto il mondo che i nostri. Invece questa volta i protagonisti saranno i conterranei di Francesco di Assisi, i giovani di questa terra affascinante ma priva di quell’entusiasmo e di quella vitalità che ha caratterizzato la storia passata. Francesco, giovane di Assisi, ha ancora molto da dire, e sicuramente il suo messaggio e la sua vita sono ancora capaci di affascinare e coinvolgere i giovani umbri del XXI secolo.
La San Damiano delle nuove leve umbre
Incontro dei giovani con il Papa ad Assisi, all'insegna della conversione di Francesco
AUTORE:
Marcello Cruciani