ORVIETO – In occasione del Natale, la Cassa di Risparmio di Orvieto ha devoluto alla Caritas della diocesi di Orvieto-Todi e ad ogni parrocchia della città della Rupe parte delle somme in precedenza utilizzate per l’acquisto degli omaggi di fine anno, con la finalità di aiutare persone in situazioni di indigenza e difficoltà, in particolare in questo tempo di pandemia. L’iniziativa – scrivono in un comunicato stampa diffuso dalla diocesi – fa parte del progetto “La solidarietà è il regalo più bello”, volto a sostenere il proprio territorio di riferimento e di cui la Cassa di Risparmio è ormai portavoce da diversi anni.
“Da sempre – afferma don Danilo Innocenzi, parroco di Sferracavallo e di altre parrocchie dell’Orvietano – la Cassa di Risparmio di Orvieto è presente sul territorio non solo per i suoi clienti ma per la crescita culturale e morale di tutta la cittadinanza. In un tempo tanto segnato dalla pandemia e dalla crisi sociale, acuita altresì da una disaffezione sempre più diffusa della gente anche nei riguardi dei grandi sistemi bancari, l’Istituto di credito più antico e rappresentativo della Rupe, anche quest’anno, per Natale, non ha fatto mancare il suo sostegno alla carità pastorale dei parroci orvietani e dello loro rispettive Comunità parrocchiali.
A nome della Caritas diocesana e delle parrocchie del Centro cittadino e del Suburbio di Orvieto, come parroci, continuamente alle prese con tanti tipi di povertà sempre più emergenti, sia per la propria gente che per il sistema gestionale delle rispettive Comunità, vorremmo ringraziare il direttivo della Cassa di Risparmio di Orvieto per l’assegno di 1000 euro che ci è stato erogato cadauno con tanta fiducia e con tanta lungimiranza durante una semplice cerimonia alquanto informale, alla presenza della Direzione e del nostro vescovo Gualtiero Sigismondi, avvenuta nella sede centrale di piazza della Repubblica il 23 dicembre scorso.
Ora che le feste natalizie sono appena trascorse e che abbiamo avuto modo di regalare un sorriso a tante famiglie con la vicinanza e la solidarietà fattiva, possiamo dire senza retorica che siamo riusciti in questo intento anche grazie a tali preziosi contributi. Il Signore, che ama chi dona con gioia, dia sempre ai nostri Amici della Cassa di Risparmio di poter gioire per il tanto lavoro e per la fiducia sempre più crescente da parte delle Istituzioni e dei singoli cittadini”.