Una giornata di festa, che ha coinvolto oltre trecento ragazzi, con un risvolto straordinario in termini di partecipazione e di generosità. Bilancio più che positivo, quindi, quello di ‘Tuttoinungiorno’, raccolta viveri organizzata dal servizio di Pastorale giovanile della diocesi e dall’oratorio ‘Don Bosco’, destinata alla parrocchia boliviana ‘gemellata’ di Santiago de Huata, dove opera il sacerdote don Leonardo Giannelli, già parroco presso la chiesa della Madonna del Prato. La risposta è andata oltre le aspettative, sia in termini di prodotti, offerti con particolare generosità, che a livello di partecipazione ed entusiasmo, con un coinvolgimento in prima persona dei ragazzi, contattati mediante gli incontri negli istituti scolastici, delle varie componenti di ciascuna parrocchia, ma anche di tante persone, giovani e meno giovani, che spontaneamente si sono messe a disposizione per dare una mano, con qualsiasi mezzo: auto e furgoni, scooter e altri veicoli, tutti rigorosamente ‘griffati’ per l’occasione. I viveri raccolti sono stati in un primo momento radunati nei vari ‘punti concentramento’, predisposti nel centro cittadino e nelle frazioni, per essere poi trasferiti presso l’oratorio Don Bosco in via Massarelli, dove sono iniziate le operazioni di divisione (per generi alimentari e per scadenze) e di inscatolamento. Molti i giovani, in particolare quelli provenienti dalla parrocchia di Sant’Agostino, che hanno raccolto i generi di prima necessità all’uscita dei principali supermercati della città. La risposta della gente è stata come al solito generosa. Oltre ai soliti prodotti a lunga scadenza (pasta, riso, farina, scatolame, ecc.), c’è chi ha donato un intero scatolone di alimenti per neonati, chi ha lasciato caffè e biscotti e chi, magari non in casa, ha tuttavia pensato di far trovare la propria offerta dinanzi al portone della propria abitazione. L’intensa giornata si è conclusa con la cena, offerta dalla ‘famiglia dei Sangiorgiari’ presso la Taverna di via Cristini, insieme ad un bel momento di festa, con video e musica dal vivo. Ma l’avventura non finisce qui! L’obiettivo è quello di inscatolare tutto il cibo raccolto – decine e decine di quintali – entro il prossimo 22 marzo, data del carico e della partenza del container alla volta della Bolivia. L’invito, che riguarda anche quanti non avessero avuto modo di consegnare il proprio ‘pensiero’, è per tutti i giorni, dalle ore 18, presso i locali dell’oratorio in via Massarelli.
Tanto bene fatto, e in un giorno
AUTORE:
Pastorale giovanile - oratorio Don Bosco