Sabato 13 gennaio, presso la sala della Conciliazione del Comune di Assisi, padre Salvatore Zavarella ofm ha ricevuto l’onorificenza di ‘Benemerito della città di Assisi’. La manifestazione è stata inaugurata da un omaggio canoro eseguito dal coro dei Cantori di Assisi diretto da padre Maurizio Verde: brani collegati, come ha spiegato la corista Elodia Lazzari, alle origini abruzzesi di padre Zavarella nato il 10 ottobre 1921 a Pratola Peligna. Il sindaco di Assisi, Claudio Ricci, ha preferito leggere ‘in diretta’ una lettera allo stesso padre Salvatore: più che efficace il finale: ‘Tutto svanirà tranne la carità e l’esempio che continuerai a darci. Auguri, ma soprattutto buon viaggio ancora’. Nella relazione ufficiale il docente universitario Stefano Brufani, basandosi su documenti di archivio, materiale edito e testimonianze, ha individuato i due aspetti prevalenti nell’azione di padre Salvatore, ovvero due ‘stelle polari’: in una prima fase (1953-1974) l’attività assistenziale-educativa-scolastica al Patrono d’Italia, sua creatura e realizzazione ed in una seconda fase (1975-2003) l’impegno missionario costellato di viaggi in America Latina, in Oriente e in Africa. Il relatore ha considerato padre Zavarella come ‘operaio della prima ora’, rappresentante di un francescanesimo immerso nella società locale, italiana e in rapporto con terre lontane. Vittorio Di Iorio sindaco di Campo di Giove (Aq), dove padre Salvatore ha lasciato il suo benefico ‘segno’, ha ricevuto il guidoncino del Comune di Assisi dal presidente del Consiglio municipale Lucio Cannelli, mentre il vice sindaco Giorgio Bartolini ha assegnato altro guidoncino al sindaco di Pratola Peligna Corrado Di Bacco. Rigoroso con se stesso e con gli altri anche se paterno, superattivo: così è stato definito padre Salvatore dal vicario della provincia serafica dell’Umbria padre Francesco De Lazzari, che ha dato peraltro lettura della missiva inviata per l’occasione dal ministro generale, padre Josè Rodriguez de Carvallo. Lo squillo delle clarine ha accompagnato il conferimento dell’onorificenza motivata dal sindaco Ricci secondo tali parole: ‘A padre Salvatore Zavarella, promotore di iniziative utili ed importanti per il Comune di Assisi e l’intero comprensorio, quali la fondazione dell’istituto professionale ad indirizzo industriale e successivamente dell’istituto tecnico industriale dapprima ospitato presso l’immobile Patrono d’Italia da lui fatto costruire ed oggi presso la sede della Provincia…’. È stato il benemerito padre Zavarella a concludere la cerimonia, esprimendo soddisfazione e gratitudine con lo sguardo rivolto al pubblico ed in particolare ai suoi familiari.
Carità che non finirà
ASSISI. Padre Zavarella, fondatore di scuole tecniche, riceve il titolo di 'Benemerito della città'
AUTORE:
Francesco Frascarelli