Passa il Santo tra i cavalieri

DIOCESI. Festa del santo patrono Ponziano al termine della 'peregrinatio' tra le parrocchie

Giunge al termine la peregrinatio del protomartire e patrono di Spoleto (e da alcuni anni della diocesi intera) nelle comunità cristiane della città e si apriranno così, sabato 13 gennaio, i solenni festeggiamenti. Si attende per le ore 17 nella cattedrale di Santa Maria, la sacra testa e alle ore 18 i primi vespri pontificali, presieduti dall’Arcivescovo. Alle 21, i giovani della diocesi proporranno la Passio Sancti Pontiani, una rivisitazione dei momenti più salienti della vita del patrono di Spoleto. Domenica 14, alle 11.30 nel duomo, mons. Fontana celebrerà il solenne pontificale. Nel pomeriggio, alle 16.30, la sacra testa sarà riportata dal duomo alla basilica dedicata al santo, appena fuori la città e, lungo il tragitto, cavalli e cavalieri scorteranno la reliquia del patrono per le vie che saranno illuminate e ornate con gli stemmi delle antiche famiglie della Spoletium. Una rievocazione, questa, che coinvolge particolarmente per la sua ricchezza di particolari, dal punto di vista artistico, e soprattutto per l’attenzione al Santo e martire, molto sentita dalla popolazione non solo cittadina ma anche delle località limitrofe. Si unisce il fatto che si invoca ‘il giovane Ponziano’ anche per la protezione dagli eventi sismici: sembra che la prima delle terribili scosse di terremoto che per circa 20 anni, a partire dal 1703, funestarono l’Umbria meridionale, si ebbe la sera della sua festa e a Spoleto non ci furono vittime. Da lì, partì l’idea di portare in corteo la testa del Santo.In occasione dei festeggiamenti di san Ponziano si ricorderà l’undicesimo anniversario dell’ingresso in diocesi di mons. Riccardo Fontana, a Spoleto-Norcia dalla festa del Patrono del 1996, dopo la sua nomina a vescovo che avvenne in Vaticano il 6 gennaio dello stesso anno, per mano di Giovanni Paolo II. I festeggiamenti del santo Patrono di Spoleto coincidono anche con il ‘clou’ della raccolta di alimenti per le popolazioni in difficoltà della Georgia, come segno di ‘testimonianza’ della ricorrenza, unita ad ‘annuncio’ e ‘celebrazione’. L’iniziativa, promossa dalla Caritas diocesana e volta a beneficio della Caritas della Georgia, infatti, si protrarrà ancora per gennaio: c’è tempo dunque per consegnare pasta, olio, legumi secchi e quant’altro di generi a lunga conservazione, nelle varie comunità, le quali poi provvederanno a consegnarli nel magazzino allestito per l’occasione in località Santo Chiodo di Spoleto, dove alcuni volontari saranno pronti a raccogliere e preparare il tutto per caricare il container agli inizi del prossimo mese.

AUTORE: Eleonora Rizzi