Assemblea ecclesiale umbra. Le voci dei delegati

All’Assemblea ecclesiale umbra sono arrivati oggi, 18 ottobre, più di 400 delegati provenienti dalle 8 diocesi umbre.

Cosa si aspettano da questo momento di comunione delle Chiese regionali? Le loro voci sono state raccolte dai microfoni di Umbria Radio.

Stefano, delegato di Perugia

“Spero che da quest’iniziativa e dai dibattiti possa nascere un punto d’incontro costruttivo per tutti. Mi interessa in particolare la questione riguardante la fede, l’età adulta e le famiglie perché sono un elemento fondamentale della società che non può essere tralasciato né dalle Istituzioni né nel cammino di fede”.

Vittorio, seminarista di Perugia

Mi aspetto un momento di incontro, comunione, relazione. Spero in particolare che oggi venga affrontato il tema dell’evangelizzazione. Sono emozionato all’idea di vivere la mia prima Assemblea ecclesiale.

Damiano Romagnolo, assistente ecclesiastico dell’Agesci Umbria

“La Chiesa è formata dai laici e vedere questa sinergia con i pastori e i religiosi è molto bello perché mostra una Chiesa rappresentata in ogni suo settore. Poter essere qui e capire come si muove la Chiesa è molto importante. Tutti danno il proprio contributo”.

Delegato di Gualdo Tadino

“Mi aspetto di ascoltare parole che segnino un momento di passaggio. Sono nel tavolo di lavoro sui giovani, mi aspetto una parola bella che ci aiuti a capire i ragazzi di oggi. La sensazione è che una larga fascia di giovani sia del tutto indifferente alla Chiesa. Una delle sfide è recuperare la capacità di parlare con loro”.

Delegato di Terni

“Mi aspetto di fare un’esperienza di chiesa, che riconosca il cammino fatto e sappia riprenderlo. Spero che si parli di catechesi per adulti, visto che si sente l’esigenza di una maggiore attenzione a questa fascia d’età”.

Stefano Marcucci, presidente dell’Azione cattolica di Perugia

“Dalla giornata di oggi mi aspetto contenuti per la preparazione ai tavoli di domani. Giovani, lavoro e fede sono i temi che più mi interessano. La Chiesa nella società deve essere un’ispirazione, qualcosa che illumini il cammino di tutti”.

Delegata di Spoleto

“L’Assemblea è un bel momento di confronto e comunione. Spero che si affronti il tema dei giovani che è quello di cui mi occupo”.