Noi, i ragazzi di san Francesco

Dopo un ciclo di incontri tenutisi a San Damiano, presso Assisi, il nostro vescovo mons. Domenico Sorrentino, nei giorni scorsi a La Verna ha voluto incontrare i giovani della sua diocesi in un clima di allegria, ma anche di meditazione e preghiera. Per questo oltre trecento ragazzi provenienti da ogni parrocchia della diocesi, si sono mobilitati con i loro sacerdoti e animatori, per raggiungere il luogo dove Francesco ricevette le stigmate. Il pellegrinaggio è stato un arricchimento spirituale, grazie al discorso tenuto da uno dei frati francescani del convento, all’inizio della giornata, a cui sono seguiti la preghiera personale e poi il dialogo tra i partecipanti. Abbiamo così potuto visitare i luoghi della santità francescana, vere testimonianze della nostra cultura e della nostra religione. Vedere l’angusta cella di san Francesco e la pietra su cui dormiva ci ha fatto toccare con mano la semplicità e la povertà della sua vita. In un ambiente dove la natura rigogliosa e un po’ selvaggia della montagna incornicia un antico monastero costruito sulla roccia, viene quasi spontaneo riflettere sui numerosi spunti offerti all’inizio e nel corso della giornata. Il Vescovo ha coniato la sigla ‘Giovani in cammino verso Cristo per ringiovanire il mondo’, affinché i giovani prendano coscienza dell’importanza che hanno nella società. Devono mettersi in cammino per cambiarla, questa società, per riscoprire certi valori e diffonderli. In questa frase si può leggere anche un invito a mettere in gioco se stessi, a voler cambiare la collettività in cui si vive, a trasmettere un insegnamento cristiano ed etico. In una società dove i giovani si sentono spesso poco coinvolti nella vita spirituale e spinti soprattutto alle soddisfazioni materiali, siamo in grado di riscoprire la nostra personalità, affermando ciò in cui crediamo, anche se si tratta di valori che per alcuni sembrano essere ormai superati. La giornata si è conclusa con l’eucaristia presieduta dal Vescovo e concelebrata da numerosi sacerdoti. Insomma un’esperienza senza dubbio positiva, che ha avvicinato i noi ragazzi ai valori cristiani e ci ha dato modo di vivere un momento di riflessione e di incontro con Cristo.