Umbria jazz 2019. Sotto le stelle del jazz con Paolo Conte (gallery)

Serata “Sotto le stelle del jazz” quella di domenica 14 luglio all’Arena Santa Giuliana. Il jazz di Paolo Conte, che con questo genere musicale ha iniziato la sua carriera, prima come pianista e poi come vibrafonista.

 

Accompagnato dalla sua fidata orchestra, di cui ha presentato i musicisti uno ad uno al termine di ogni brano, Conte ha portato sul palco di Umbria jazz 19 i suoi più grandi successi: tra i tanti “Come di”, “Gli impermeabili”, “Messico e nuvole” e “Via con me”. Quest’ultima canzone è stata ripresa anche per il gran finale di concerto.

E’ mancata però “Azzurro”, la canzone che dà il titolo al tour 2019 dell’artista (“50 years of Azzurro). Divenuta famosa grazie all’interpretazione di Adriano Celentano, ma composta proprio da Conte, “Azzurro” ha compiuto quest’anno 50 anni.

Gran successo di pubblico e un’Arena pienissima per quello che è stato il quinto concerto a Perugia di Paolo Conte. L’esordio nel 1984 in piazza IV Novembre insieme a Pupi Avati e Renzo Arbore. Successivamente Conte è approdato ad Umbria jazz nelle edizioni del 2001, 2009 e 2015. La manifestazione accoglie sempre con grande calore questo artista che in molte sue canzoni esprime chiaramente le sue radici jazz.

“Sotto le stelle del jazz, ma quanta notte è passata…”

1 COMMENT

  1. Concerto meraviglioso, ispirato, musicalmente straordinario… quasi un’esperienza spirituale “di vetta”!
    Inspiegabile, pero’, dopo tante belle emozioni regalate ad un pubblico quasi ” in estasi” di fronte a questo Mostro sacro, la scelta finale (un po’ ” tirchia” ) di non coinvolgere questo stesso pubblico nell’apoteosi collettiva che sarebbe partita dall’esecuzione di “Azzurro” ! Una canzone che possiamo considerare un po’ come il manifesto culturale e vacanziero di un’ Italua ormai scomparsa… ma che sarebbe stato bello ritrovare, anche solo per qualche istante, in quel reperto musicale d’Autore che avrebbe fatto bene al cuore di tutti. Mah…stranezze irrazionali d’ Artista davvero inspiegabili…

Comments are closed.