È un appuntamento atteso e ormai immancabile, per tanti ragazzi perugini e non solo, la giornata formazione e di presentazione del prossimo Grest, il centro estivo per bambini che tante parrocchie organizzano nei loro spazi d’oratorio. Anche quest’anno l’evento si è svolto all’interno del Centro congressi Capitini, sala in grado di accogliere i quasi 600 partecipanti, nella giornata di domenica 7 aprile.
Il tema del Grest di quest’anno
L’ambientazione scelta per quest’anno dall’Anspi (Associazione nazionale San Paolo Italia) è quella della favola di Peter Pan, ma con una significativa variazione. Il titolo del sussidio che sta per uscire è infatti L’isola che c’è – anziché “che non c’è” – perché tra le tematiche che intende affrontare c’è quella della volontà di crescere e diventare adulti. Si partirà infatti dalla fantasia e dai sogni, per portare animatori e bambini a domandarsi ‘che adulto sogno di diventare’?, a riflettere sulla propria vocazione, intesa come capacità di diventare una persona matura in grado di mostrare in ogni scelta la bellezza di essere adulti.
Come tradizione, la giornata organizzata dalla Pastorale giovanile e dal Coordinamento oratori perugini si è aperta con la presentazione animata del tema, con Simone Biagioli, coordinatore dell’oratorio “GP2” dell’unità pastorale di Prepo, Ponte della Pietra e San Faustino, a fare da mattatore.
I laboratori di formazione
Successivamente i ragazzi sono stati divisi in macro-gruppi per partecipare a laboratori di formazione sulle varie attività che animano una mattinata di Grest: accoglienza, preghiera, drammatizzazione, bans, giochi, attività. Dopo la pausa pranzo, i ragazzi dello stesso oratorio GP2 hanno messo in scena un breve spettacolo teatrale che ha ripercorso la storia del personaggio creato dallo scrittore scozzese Barrie.
L’omelia di Bassetti
Accolto dagli auguri di buon compleanno, è infine arrivato il card. Gualtiero Bassetti, che ha celebrato con i ragazzi e i sacerdoti presenti la messa.
Dopo aver ringraziato i sacerdoti e i coordinatori per il grande lavoro svolto, e i ragazzi per la riuscita della “Raccoltissima” della domenica precedente, il Cardinale, introducendo la riflessione sul Vangelo della domenica, ha ricordato ai ragazzi che “il Signore nei nostri confronti ha solo un’arma da usare, quella della misericordia, e per questo Gesù ci insegna a essere misericordiosi”.
Quindi, riferendosi alla lettera Christus vivit, appena pubblicata da Papa Francesco come esortazione post-sinodale, ha elogiato il desiderio dei ragazzi di essere educatori, i quali “non sono coloro che riempiono l’altro di tante nozioni e di tante notizie, ma coloro in grado di accogliere e di accompagnare, che vuol dire stare al fianco, non davanti e nemmeno dietro. Il vostro compito è quello di integrare quello che manca ai più piccoli a voi affidati, soprattutto di custodirli con tenerezza”.
Federico Casini