Scuola: vanno studiate delle riforme

Alla ripresa della scuola si torna a parlare di riforma

Con l’avvio del nuovo anno, che si è aperto per la maggior parte degli studenti umbri giovedì 14 settembre, l’Ufficio scolastico regionale e la Regione hanno voluto fare il punto sul sistema regionale dell’istruzione, insieme a qualche numero. ‘Una scuola, quella di quest’anno – ha detto il direttore dell’ufficio scolastico Ugo Panetta – che dobbiamo considerare come un cantiere aperto, forse con qualche disagio per i docenti, ma dove si sta lavorando per raggiungere livelli di eccellenza e far entrare in modo competitivo i giovani nel mondo del lavoro’. All’incontro è intervenuta anche l’assessore regionale all’Istruzione Maria Prodi, che ha sottolineato come questo sarà un inizio all’insegna della collaborazione tra le istituzioni (Regione e Ufficio scolastico) affinchè ‘si possa dar vita ad uno slancio riformatore che dovrà coniugare ricerca di eccellenze e capacità di inclusione sociale’. Ha inoltre anticipato che a fine settembre verrà avviato un tavolo di confronto tra Regioni e ministero dell’Istruzione sulla riforma delle scuole superiori, anche per rilanciare le discipline matematiche e scientifiche, sulle quali, è ormai risaputo, i nostri studenti non eccellono particolarmente. ‘C’è un’offerta e una domanda che non si incontrano in questo settore – ha sottolineato. – Quest’anno prevediamo di mettere a sistema questa possibilità’. Ha poi augurato agli studenti che sono tornati sui banchi ‘che non devono pensare di trovarsi in un posto in cui si viene giudicati, ma in cui si apprende per vincere la grande competizione che dovranno affrontare quando entreranno nel mondo del lavoro’.’br

AUTORE: Manuela Acito