La nomina della Giunta comunale non ha provocato eccessive sorprese, almeno per quanto riguarda nomi e appartenenza politica: è stata portata da sette ad otto componenti rispetto all’ultima legislatura, con una ripartizione interna che prevede quattro ‘rifondatori’ (maggioranza assoluta quindi per il Prc), tre ‘sinistri uniti’ ed un ‘verde’, presenza quest’ultima frutto di una lunga trattativa risolta alla fine con una vigorosa sottolineatura del sindaco Orfeo Goracci. Anche le competenze sono state quelle che circolavano da tempo. Questo l’elenco e le deleghe: Renato Albo (Su): vice sindaco, Sanità, Personale, Problematiche del centro storico, servizi demografici; Maria Cristina Ercoli (Prc): Bilancio, tributi, patrimonio, Riorganizzazione uffici comunali, informatizzazione, cablaggio, Pari opportunità, volontariato e associazionismo. Marino Cernicchi (Prc): Lavori pubblici e manutenzione, problematiche delle frazioni. Renzo Menichetti (Prc): Cultura, turismo, sport e tempo libero. Aldo Cacciamani (Prc): Istruzione, politiche socio educative, politiche giovanili e della terza età. Sauro Monacelli (Su): Urbanistica (in passato era abbinata ai Lavori pubblici) protezione civile, gestione post terremoto. Lucio Panfili (Verdi): Servizi ed educazione ambientale, assetto del territorio, verde pubblico, mobilità alternativa. Graziano Capannelli (Su): Attività produttive, sviluppo economico – commercio, Politiche formative finalizzate a nuova occupazione, Rapporti con categorie produttive, Agricoltura, Energie rinnovabili, Sicurezza dei cittadini. A livello di deleghe, oltre allo sdoppiamento Lavori pubblici – urbanistica, è stata prevista la ‘mobilità alternativa’, l”energia rinnovabile’ e la ‘sicurezza dei cittadini’, tema più volte dibattuto negli ultimi anni. La sorpresa più grossa è legata semmai alla decisione del Sindaco di gratificare Gianluca De Gennaro. Con l’associazione ‘Io Partecipo’ era sceso in campo al fianco della coalizione che sosteneva la ricandidatura a sindaco di Orfeo Goracci, prenotandosi di fatto per un posto di assessore. Il riscontro delle urne è stato decisamente negativo e quindi tale da vietare, con obiettività, qualsiasi giustificazione assessorile; per lui allora è stato così ritagliato un ruolo nello staff del Sindaco con incarichi riferiti a ‘Partecipazione, economia solidale, Cooperazione internazionale e politiche di pace’. Non una ‘poltrona in Giunta’, ma un semplice strapuntino, comunque gratificante di certo sul piano politico. Per tutto il resto bisognerà attendere la deliberazione che disciplina incarichi e, presumibilmente, competenze in termini economici.
Scendono in campo gli uomini di Goracci
Nominata la nuova Giunta comunale: quattro su otto appartenenti a Prc e qualche novità
AUTORE:
Giampiero Bedini