Cristo ci trasforma in “fratelli”

“Tutti saremo trasformati dalla vittoria di Gesù Cristo, nostro Signore” è il tema della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, celebrata in diocesi con incontri di riflessione e preghiera ecumenica in diversi centri della diocesi, nel segno della comune volontà di impegnarsi a far sì che le diverse confessioni cristiane possano essere unite nel servizio e nella fedeltà al Vangelo.
“È significativo – ricorda don Enzo Greco, direttore dell’ufficio Ecumenismo della diocesi – che la celebrazione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2012 sia stata redatta da un Gruppo ecumenico polacco, che ha tratto la preghiera ecumenica dalla propria esperienza di cristiani in Polonia”.
La settimana ecumenica è stata organizzata in diocesi dall’ufficio diocesano per l’Ecumenismo e il dialogo insieme alla parrocchia ortodossa di Sant’Alò e Santa Parascheva e la Chiesa evangelica metodista. Dopo la liturgia della Parola celebrata presso il monastero delle Benedettine di Amelia e la preghiera del vespro e presso la parrocchia ortodossa di Santa Parasceva (chiesa di Sant’Alò) a Terni, si proseguirà sabato 21 gennaio nella parrocchia San Francesco a Terni alle ore 19 con la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Giuseppe Chiaretti, arcivescovo emerito di Perugia e con la predicazione del pastore Ermanno Genre, e di padre Vasile Andreca ortodosso.
Domenica 22 gennaio nella chiesa valdese metodista di Terni, alle ore 11.30, si terrà la celebrazione del culto con la partecipazione del delegato del vescovo di Terni don Vincenzo Greco e alle ore 10 nella chiesa di Sant’Alò a Terni la celebrazione della liturgia della comunità ortodossa romena.
La settimana si concluderà a Terni presso il monastero delle Clarisse a Collerolletta martedì 24 gennaio alle ore 18 con la celebrazione dei vespri e con la partecipazione dei rappresentanti delle altre confessioni.
“Il tema della settimana di preghiera per l’unità dei cristiani – aggiunge don Enzo Greco – prende forma dal brano della lettera di san Paolo ai Corinzi, che annuncia la potenza trasformatrice della fede in Cristo, mettendola in relazione alla preghiera per l’unità visibile della Chiesa, corpo di Cristo. Annientando il peccato, la vittoria di Cristo fa passare dalla morte alla vita e dall’inimicizia alla fraternità. La preghiera è uno dei mezzi attraverso i quali la vittoria di Cristo ci raggiunge e ci trasforma. Proprio mentre preghiamo e ci adoperiamo per la piena e visibile unità della Chiesa, noi e le tradizioni a cui apparteniamo siamo trasformati e riconciliati in Cristo”.