Bambini dal guscio sottile

CARITAS. Si chiudono con i disagi dei minori gli incontri sulle 7 opere di misericordia

Con l’incontro sui minori ‘Quando il guscio è troppo fragile’ si conclude il ciclo dedicato alle ‘7 opere di misericordia’ promosso dalla Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve, che ha affrontato a livello territoriale, nelle zone pastorali dell’archidiocesi, sette povertà emergenti. Venerdì 9 giugno (ore 16), presso la parrocchia di Tuoro sul Trasimeno, il tema dei minori sarà introdotto da una provocazione raccolta dal film La fabbrica di cioccolato, nel quale la gioia di un bambino si scopre essere nell’amore incondizionato che prova per i suoi genitori ed i nonni. ‘L’incontro sui minori – spiega Daniela Monni della Caritas perugina – non pretende di dare lezioni ma di stimolare una riflessione su quanto siano fragili i nostri bambini. Oggi c’è poco tempo per avviare relazioni impegnative e così, spesso, anche i figli vengono considerati un peso, un ostacolo al lavoro, alla carriera, allo svago, alle vacanze. La solitudine è il grande male del nostro tempo anche per i minori. Depressione, ansia, anoressia, iperattività, disturbo della condotta, desiderio di primeggiare affliggono tanti dei nostri bambini. Si cerca spesso per i figli una ‘fabbrica di cioccolato’, un luogo magico, il podio, la passerella, dimenticando che hanno semplicemente bisogno di una famiglia, di un ‘guscio’ sicuro, di un po’ di bene. Alcuni dati riportati sulla stampa nazionale nelle ultime settimane suggeriscono ulteriori spunti di riflessione: i bambini in età prescolare guardano la televisione in media due ore e mezza al giorno, con punte fino a cinque ore. Per la maggior parte la guardano da soli e al gioco e allo studio dedicano un tempo inferiore. Ore e ore di spettacoli con contenuti spesso violenti da cui possono derivare conseguenze a volte drammatiche nel processo di formazione della personalità. Inoltre vi è il dato drammatico dei suicidi giovanili, che tra i 14 e i 24 anni rappresentano la seconda causa di morte dopo gli incidenti stradali. Scriveva poche settimane fa un ragazzo di Lucera ai sui genitori prima di uccidersi: ‘Mi lasciate sempre solo’. Aveva appena 14 anni’. Dopo quest’ultimo incontro saranno avviati dalla Caritas diocesana dei gruppi di lavoro-equipe sui temi delle 7 opere di misericordia (carcere, disagio giovanile, persone emarginate, disagio psichico, consumismo, anziani), per dare continuità e concretezza a quanto emerso dagli stessi incontri. Verrà realizzata anche una raccolta video e cartacea dei contenuti e delle indicazioni delle sette tematiche trattate. Raccolta che sarà uno dei contributi Caritas al Sinodo diocesano.

AUTORE: R. L.