Il 22 maggio è il giorno in cui si celebra santa Rita e come sempre, anche quest’anno Cascia è stata piacevolmente invasa da migliaia di persone accorse per rendere omaggio alla Santa degli impossibili. La giornata è cominciata presto: alle cinque del mattino il suono festoso delle campane ha dato inizio ad una lunga serie di appuntamenti. Alle dieci è arrivata da Roccaporena la processione che a Porta del Pago si è unita al corteo storico che con tradizionali costumi quattrocenteschi rievoca i principali episodi della vita di santa Rita. Prima del solenne pontificale, presieduto dall’arcivescovo di Malta, mons. Joseph Marcieca – con lui hanno concelebrato l’arcivescovo di Spoleto – Norcia, mons. Riccardo Fontana, numerosi frati agostiniani e i sacerdoti diocesani – è stata impartita la tradizionale benedizione alle rose a cui hanno assistito migliaia di persone. Presenti anche la presidente della Regione, Maria Rita Lorenzetti, il prefetto di Perugia Fiore, il presidente della Provincia Cozzari, il sindaco di Cascia Righetti e altre autorità. La celebrazione si è conclusa con la supplica a santa Rita davanti all’urna della santa. Nel pomeriggio ben due concerti hanno allietato i numerosi presenti: per primo si è esibito il quintetto fiati ‘I Giovan’Ottoni’ seguito dalla banda musicale ‘Giovanni e Donato da Cascia’. La serata si è conclusa con uno spettacolo di arte varia seguito dai tradizionali fuochi d’artificio. Ma i festeggiamenti in onore di santa Rita non si concentrano in una sola giornata. La preparazione è lunga e sentita. Si comincia quindici settimane prima della festa con i ‘giovedì di santa Rita’, poi con la novena che coinvolge di volta in volta tutti i comuni dell’alta Valnerina. Nel frattempo si dà vita ad un nuovo gemellaggio di fede. Quest’anno è toccato a La Valletta, capitale dell’isola di Malta dove, alla fine del mese di aprile, è stata accesa la fiaccola che è giunta a Cascia la sera del 21 maggio scortata dai motociclisti della Valnerina insieme a quelli del motoclub ternano ‘Libero Liberati’. Altro appuntamento importante è quello relativo al riconoscimento internazionale Santa Rita: ogni anno vengono premiate tre donne che hanno dimostrato con le loro azioni di aver fatto proprio lo spirito di riconciliazione e di pace testimoniato da santa Rita. Per il 2006 sono state scelte Chiara Almirante, Rosalia Sabatini e Maria Polselli.
Campane a festa per santa Rita
Come accade ogni anno, migliaia di persone hanno preso parte alle celebrazioni. Questa volta il gemellaggio è avvenuto con La Valletta, capitale dell'isola di Malta
AUTORE:
Maria Laura Di Lodovico