Il Vescovo invia 27 lettere

DIOCESI. A conclusione della visita pastorale ai vicariati di Assisi, Bastia Umbra e Santa Maria degli Angeli

Domenica 15 gennaio, presenti i parroci, i parroci in solido, i vicari parrocchiali, i responsabili delle comunità maschili e femminili e i rappresentanti dei laici delle comunità parrocchiali, i custodi delle basiliche papali di Assisi e Santa Maria degli Angeli, il vescovo mons. Domenico Sorrentino ha ufficialmente chiuso la Visita pastorale ai vicariati di Assisi, Bastia Umbra e Santa Maria degli Angeli, consegnando alle “realtà visitate” alcune indicazioni operative per sempre meglio servire il Signore nell’armonia della comunione ecclesiale e nella fedeltà alla propria vocazione.
Dopo una “catechesi” ai convenuti, iniziata alle ore 16, il Vescovo ha apposto la sua firma sul registro dei verbali dei Consigli pastorali parrocchiali (durante la visita il Vescovo “ha presieduto” il Cpp in ogni parrocchia) e sul Libro della cronaca delle comunità religiose. Quindi è seguita la preghiera dei vespri, durante la quale, prima della benedizione, mons. Sorrentino ha consegnato ben 27 lettere, di cui tre rappresentano “documenti programmatici” per i tre vicariati visitati e quattro sono indirizzate: alle persone di vita consacrata dei Vicariati di Assisi – Santa Maria degli Angeli – Bastia; al padre Custode, vicario episcopale e alle comunità dei frati operanti presso la basilica di Santa Maria degli Angeli; al p. Custode, vicario episcopale, e alla comunità dei frati Minori conventuali del Sacro Convento – Assisi; alle sorelle Clarisse del protomonastero di Assisi.
Le restanti (lettere che accompagnano, in qualche modo, la Lettera al vicariato, ove il presule saluta le comunità esortando a gioire per il bene sperimentato e a riprendere con vigore il cammino per il superamento di alcune criticità) sono indirizzate al clero e ai fedeli delle comunità parrocchiali di San Rufino/cattedrale (Assisi); S. Margherita (Assisi); S. Maria Maggiore (Assisi); S. Maria di Lignano/Costa Trex e Porziano; San Vitale di Assisi; Bastia Umbra; Palazzo di Assisi; Petrignano; Torchiagina; Valfabbrica e Casacastalda; Bettona; Cannara; Capodacqua; Castelnuovo; Costano, Passaggio di Bettona, Rivotorto, S. Maria degli Angeli; Tordandrea.
Più ampie e articolate sono le lettere ai vicariati: in esse vengono vissute problematiche comuni e comuni esperienze positive. Dunque, è al singolo vicariato che il Vescovo si rivolge. Lo fa con la responsabile sollecitudine del pastore, lodando per tutto il bene che ha potuto constatare e invitando a rivedere alcuni punti specifici, propri ai singoli vicariati e insistendo in modo particolare sulla necessità di camminare insieme, in sinergia pastorale e prima ancora in sinergia cordiale.

AUTORE: P. Giovanni Raia