Un ‘signor’ mattone

MARSCIANO. Una mostra sui materiali da costruzione derivati dall'argilla

I mattoni, un materiale da costruzione dalla storia antichissima. I reperti storici ci raccontano che in età ellenistica i popoli stanziati lungo il Mediterraneo (in Epiro, in Magna Grecia, in Sicilia) già conoscevano le tecniche per realizzare mattoni d’argilla per costruire case e pavimenti, con originali geometrie a incastro. Da quei luoghi, poi, l’uso di realizzare mattoni con l’argilla cotta si trasmise ai Romani: vi pavimentarono botteghe e magazzini, fino a specializzarsi nella costruzione di terme, anfiteatri, porticati, cortili e spazi pubblici. Con il passare del tempo le tecniche si sono evolute, e gli usi si sono diversificati. Per raccontare la storia di un materiale all’apparenza così poco nobile, sabato 27 maggio, a Marsciano, presso il Museo dinamico del laterizio (palazzo Pietromarchi) verrà inaugurata la mostra ‘Rossoitaliano, pavimentazioni in cotto dall’antico al contemporaneo’. In quale fase storica è realistico collocare le origini del pavimento in cotto? Quale civiltà ha inventato e, soprattutto, sviluppato per prima tale soluzione applicativa dell’argilla? Qual è il ruolo del pavimento laterizio nella progettazione architettonica e urbana contemporanea? Queste saranno alcune delle domande a cui la mostra darà una risposta, attraverso un itinerario in cui si analizzeranno le applicazioni del cotto nei pavimenti esterni ed interni, dalle origini al mondo romano, fino alle tessiture pavimentali dell’età moderna. La storia dei pavimenti sarà proposta attraverso esempi che permetteranno di comprendere lo sviluppo del tema pavimentale laterizio attraverso i materiali, i rilievi metrici, le rappresentazioni artistiche e la documentazione inedita di casi-studio contemporanei. Spazio anche all’uso dell’ammattonato nella tradizione delle città italiane tra XVI e XIX secolo, per poi passare all’attualità con le pavimentazioni nelle architetture e negli spazi pubblici.La mostra, che rimarrà aperta fino al 30 dicembre, sarà visitabile anche su internet all’indirizzo www.supermuseolaterizio.it, che fungerà da contenitore comunicativo per una fruizione senza limiti di spazio e di tempo. Un utile strumento mediatico che potrebbe interessare, perchè no?, anche il mondo della scuola e della formazione. L’appuntamento è per sabato alle ore 17.30, presso il Palazzo comunale. All’inaugurazione, in sala Aldo Capitini, interverranno Gianfranco Chiacchieroni, sindaco di Marsciano, Alfonso Acocella, presidente del comitato scientifico del museo, Maria Rita Lorenzetti, presidente della Regione. Tra i patrocinatori della mostra il ministero per i Beni e le attività culturali, la Regione Umbria, la Soprintendenza per i beni architettonici dell’Umbria, l’Associazione dimore storiche, gli ordini degli Ingegneri e degli Architetti della provincia di Perugia.

AUTORE: Manuela Acito