di Daris Giancarlini
Marco e Gloria morirono abbracciati il 13 giugno dell’anno scorso nel rogo della Grenfell Tower a Londra. La madre di Marco, Daniela, insieme ad alcuni amici della coppia ha realizzato in quattro mesi un libricino di 34 pagine che contiene il racconto fiabesco di un cavaliere armato di spada, il suo Marco, che salva la sua amata Gloria dalle fiamme che escono dalla bocca del drago. “Eccomi, sono tornato”, dice Marco a conclusione della fiaba, che ha un lieto fine. “Ho cancellato il modo in cui sono morti. Non sarei sopravvissuta al dolore”, ha detto la madre di questo eroe fiabesco che, nella vita vera, era stato uno studente modello, un appassionato di scacchi e di pattinaggio, e un amante dei suoi due cani e della cucina di mamma. Poi, insieme all’amore della sua vita, la ricerca del lavoro e del futuro a Londra. Ora la vicenda di questi due giovani verrà letta in chiave fiabesca dai 280 bimbi ospitati nell’asilo del Veneziano cui il volumetto è stato regalato. Diverse copie sono state ordinate dal Consolato britannico per essere tradotte in inglese e diffuse a Londra. Mentre è in atto in Inghilterra una riflessione profonda sui materiali ignifughi più appropriati per evitare altri roghi di palazzi. Una fiaba per attutire un dolore insuperabile. Ma anche per migliorare le cose della vita reale. Marco e Gloria erano due bravissimi ragazzi: credo si possa dire altrettanto delle loro famiglie.