Prossima tappa, l’Azerbaijan

Dopo l'Armenia e la Georgia, un altro Paese caucasico stringe legami con la nostra diocesi. Dal 26 marzo al 1'aprile, visita del Vescovo nella capitale Baku

Spoleto – Norcia – Caucaso: un legame sempre più forte. Dopo l’Armenia e la Georgia, ora è la volta di instaurare relazioni con l’Azerbaijan. L’arcivescovo Fontana, invitato dal nunzio apostolico Claudio Gugerotti, andrà nel Caucaso dal 26 marzo al 1’di aprile. Sarà accompagnato da don Vito Stramaccia, direttore della Caritas diocesana e da don Mario Curini, arciprete di Norcia. Una visita breve, ma molto significativa sul piano caritativo ed ecumenico. Mons. Fontana giungerà a Baku, capitale dell’Azerbaijan, domenica 26 marzo. Subito presiederà la messa in inglese nella chiesa cattolica, visiterà il centro giovanile locale e si intratterrà con i giovani del luogo. Nei giorni successivi il Vescovo benedirà la nuova cappella delle suore di Madre Teresa di Calcutta all’interno della struttura per senza tetto, che verrà inaugurata non appena i muri saranno asciugati. Incontrerà anche i poveri che ogni giorno mangiano alla mensa gestita dalla comunità cattolica. Sul piano ecumenico la delegazione sarà ricevuta dal vescovo ortodosso russo Aleksandr e dal capo degli Ebrei della montagna. Previsto anche un incontro con la presidenza dei musulmani del Caucaso. Il viaggio si concluderà a Tbilisi, capitale della Georgia. Il presule spoletino è stato invitato dal vescovo cattolico Giuseppe Pasotto, che recentemente ha indetto il sinodo della Chiesa georgiana, a parlare agli operatori della Caritas locale, con riferimenti alla lettera enciclica Deus caritas est. ‘L’esperienza della santità vista dal vescovo di una terra di santi’ è il tema di una conferenza che l’Arcivescovo terrà all’istituto di cultura dell’Amministrazione apostolica Sulkhan Saba Orbeliani, i cui aderenti sono quasi tutti ortodossi. Il 1’aprile presiederà l’inaugurazione del centro di fisioterapia, nelle strutture della Caritas, finanziato dall’ospedale Santo Spirito di Roma. Saranno presenti il direttore della Asl, al quale il nunzio Gugerotti consegnerà la medaglia di commendatore di San Gregorio Magno, il primario del reparto fisioterapia ed un suo assistente. Il 3 aprile, invece, sarà a Spoleto il direttore della Caritas Georgia, padre Witold Szulczynski. È suo desiderio incontrare tutte le famiglie che sostengono un’adozione in Georgia, i parroci che hanno sensibilizzato la gente verso i progetti di Caritas Georgia e tutti coloro che, in vario modo, hanno contribuito all’ultima raccolta di generi alimentari.

AUTORE: Francesco Carlini