Non solo stampa e cartotecnica nel senso più tradizionale: la grafica infatti oggi abbraccia l’ampio e variegato mondo della comunicazione sempre più connotato da tecnologia e competenze digitali. Di tutto ciò e della relazione con il mondo del lavoro si è parlato giovedì 12 ottobre al X Convegno nazionale delle scuole grafiche ospitato, quest’anno, a Città di Castello nella sala dei Fasti di palazzo Vitelli a Sant’Egidio grazie alla collaborazione tra Enipg – Ente nazionale per l’istruzione grafica, il Comitato provinciale istruzione grafica di Perugia e l’istituto Franchetti Salviani.
All’evento avrebbe dovuto partecipare anche il ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli, assente poi però per impegni istituzionali.
Dai lavori del convegno è emersa innanzitutto la complessità del mondo della grafica arricchito oggi da cinema, televisione, canali multimediali, e la conseguente necessità di capire i fabbisogni del lavoro e articolare la proposta formativa. Oggi sono richieste da questo settore figure di profilo medio-alto, con competenze non solo tecniche ma anche di base di grande qualità, come la buona conoscenza della lingua italiana, che non è così scontata, le conoscenze informatiche e le capacità di sviluppare progetti web.
Il settore industriale della grafica risulta essere quello maggiormente danneggiato negli ultimi anni di crisi. La riforma degli istituti professionali – si è detto al convegno – deve mirare all’innalzamento del livello di “cultura del fare”, con nuovi percorsi di istruzione, al cui sviluppo il Ministero sta lavorando.
Per la prima volta questo appuntamento annuale di grande rilevanza per il mondo della grafica si è svolto proprio in Altotevere, da lungo tempo vocato a questa attività con la storica Scuola di arti grafiche che ha ospitato docenti noti e formato imprenditori ancora attivi nel settore.
“Da sempre la scuola grafica ha avuto un ruolo fondamentale nel nostro territorio – ha infatti ricordato Valeria Vaccari, dirigente scolastica Iis Franchetti Salviani -, e ha sempre ricevuto particolare attenzione dal mondo delle imprese. La collaborazione con Enipg provinciale e con la sezione di Confindustria ha reso possibile il rilancio, che passa anche dall’ottima riuscita del progetto di alternanza scuola-lavoro in strettissima collaborazione con le imprese del territorio”.
Il convegno è stato anche l’occasione per la presentazione del volume sulla storia e lo sviluppo dell’arte grafica in Umbria, dal titolo Il vento del Nord in Umbria, curato da Domenico Taschini, funzionario di Confindustria Umbria, con il patrocinio del comitato provinciale di Perugia di Enipg e l’Ente nazionale per l’istruzione grafica.