Oratori in Umbria, un bilancio di dieci anni di attività

La Legge Regionale n. 28 del 20/12/2004 recante il: “Riconoscimento e valorizzazione della funzione sociale, educativa e formativa svolta dalle parrocchie mediante gli oratori” ha contribuito nella strutturazione di un percorso e di un dialogo con il mondo delle istituzioni che, senza modificare la componente gratuita, volontaria e identitaria dell’essere oratorio, ha offerto un’opportunità di crescita. IL bilancio di questi dieci anni di attività è stato fatto domenica 30 aprile ad Assisi con un convegno, mentre al Lyrik si teneva l’incontro formativo per i mille giovani volontari animatori degli oratori e GrEst.

L’impegno economico della Regione Umbria è segno per tutte le otto Diocesi di un’alleanza a favore del territorio.

Il fondo istituito dalla Regione per gli Oratori e veicolato attraverso una convenzione stipulata tra Regione Umbria e Conferenza Episcopale Umbra è stato un atto di riconoscimento formale e sostanziale della funzione sociale svolta dagli oratori e l’inizio di un percorso di condivisione e collaborazione che oggi vede quali soggetti fondamentali anche i Comuni.

Il dettaglio dei finanziamenti per anno: 100.000 euro nel bilancio regionale esercizio 2006, 150.000 nel 2007, 150.000 nel 2008, 100.000 nel 2009, 100.000,00 nel 2010, 100.000 nel 2011, 130.000 nel 2012, 135.000 nel 2013, 100.000 nel 2014, 100.000,00 nel 2015 ( 75.000 da destinare alla CEU e 25.000,00 ai Comuni capofila delle Zone Sociali), 125.000,00 nel 2016 (75.000 alla CEU e 50.000 ai Comuni capofila delle Zone Sociali).

Cosa è stato fatto in 10 anni dagli Oratori Umbri nelle 8 diocesi umbre anche con il sostegno dei fondi stanziati dalla L.R. 28/2004:

– 173 moduli formativi per animatori, educatori e coordinatori d’Oratorio, attraverso il Progetto Oratorio 20.20 in collaborazione con ANSPI, che equivalgono a 519 ore di formazione e una presenza di circa 4.000 tra animatori ed educatori fruitori diretti della didattica, mediamente impegnati in percorsi di 3-4 moduli formativi all’anno;

– Più di 50 eventi diocesani a carattere ludico-aggregativo rivolti a bambini dai 6 ai 14 anni durante l’attività estive dei Gr.Est;

– Tre edizioni concluse del Corso di Perfezionamento in Progettazione, Gestione e Coordinamento d’Oratorio, che risponde con serietà e professionalità all’esigenza di qualificare la proposta educativa oratoriale. Sono 120 gli educatori, coordinatori e responsabili d’Oratorio, provenienti da 15 diverse regioni e 50 differenti diocesi italiane, che hanno conseguito il perfezionamento accademico all’Università degli Studi di Perugia; di questi almeno un terzo svolge il proprio servizio educativo volontario negli Oratori umbri.

– Incontri ed eventi formativi destinati a più di 4000 persone tra ragazzi, genitori, insegnanti ed educatori sulla sensibilizzazione e prevenzione del cyberbullismo attraverso il progetto #IOCLICCOPOSITIVO realizzato da Pepita Onlus

– Moltissime collaborazioni con cooperative e associazioni che sul territorio si occupano di giovani a livello di formazione o di promozione sportiva: da Creativ ad AnimaGiovane, da Anspi a Pepita Onlus, dal CSI alla PGS.

– Un servizio permanente di accompagnamento allo studio in 1/3 delle realtà oratoriali attive

– Almeno 30 tornei di calcio e calcetto con la partecipazione di circa 800 squadre composte da ragazzi e giovani tra i 13 e i 18 anni; oltre a tornei e campionati di tennis, tennis-tavolo, basket, pallavolo, ping-pong, judo, corsa campestre e pattinaggio; un vero campionato di calcetto maschile e femminile oratoriano;

– circa 500 tra Gr.Est, centri estivi, attività di vario genere per il tempo libero estivo dei bambini e dei ragazzi; laboratori teatrali, di espressione creativa, di manualità, cucito, pittura, arte, fotografia, ma anche laboratori musicali e realizzazione di prodotti audio e video. Nel corso degli anni è stato altresì necessario provvedere materialmente agli spazi dedicati all’attività oratoriale, sia prevedendo la ristrutturazione e la messa in sicurezza di molti ambienti, sia migliorando la dotazione strumentale degli stessi:

– Allestimento di sale ludiche e ricreative con acquisto di calcio balilla, tavoli da ping-pong, aree gioco attrezzate per i bambini, giochi da tavolo, ogni genere di attrezzatura sportiva e dotazione informatica;

– Realizzazione e rifacimento di sale d’incisione e dedicate ai laboratori musicali, mixer, impianti di amplificazione acustica, scenografie e attrezzature per laboratori teatrali, acquisto di gazebi, tende e tendoni per l’attività estiva;

– Acquisto di libri e sussidi per la formazione, materiale didattico per il servizio di accompagnamento allo studio; allestimento di biblioteche e aule studio per i ragazzi; costi sostenuti per educatori professionali e personale qualificato al servizio dei bambini;

– Rifacimento, ristrutturazione e manutenzione di campi da calcio e calcetto, campi da basket e da pallavolo, aree esterne per il gioco, oltre che stanze, aule e spazi interni oratoriali, utenze e costi di gestione.