Volontariato: dono di sé agli altri

La Caritas della nostra diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino ha avviato tre progetti di servizio civile, che sono stati recentemente approvati dall’Ufficio nazionale per il servizio civile. Due di questi riguardano la possibilità di svolgere il servizio all’estero, nelle missioni del Kosovo e della Tanzania (Kasumo) per un totale di 8 posti. Uno riguarda la possibilità di prestare servizio presso il Centro di accoglienza della Caritas diocesana a Santa Maria degli Angeli, per un totale di 2 posti. Il servizio civile all’estero è un’opportunità abbastanza rara nel panorama italiano: infatti, solo 8 Caritas diocesane su 223 hanno progetti di questo tipo e i posti a disposizione sono solo 40 in tutta Italia. ‘Di questi, 8 sono stati assegnati alla nostra diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino – precisa il direttore della Caritas diocesana Giocondo Leonardi – e questo c’incoraggia ad occuparli tutti a vantaggio dei nostri giovani’. Ma occorre, a tale proposito, ricordare i principali passaggi e scadenze: colloqui attitudinali e pre-selezione: in corso di svolgimento; scadenza del bando e presentazione domande: 21 ottobre; valutazione domande e approvazione graduatorie: entro 30 giorni; periodo a disposizione delle Caritas diocesane per la formazione: 30 giorni; partenza per la missione o entrata in servizio: entro 60 giorni dall’approvazione delle graduatorie; tempo di permanenza in missione: due periodi di circa 5 mesi ciascuno, intervallati da un mese di animazione in Italia a metà percorso; tempo di permanenza in servizio (per i progetti in Italia): 12 mesi. Lo stato garantisce una paga mensile e altre agevolazioni, tra le quali il riconoscimento di crediti formativi per gli studenti di alcuni corsi di laurea. Sono previsti permessi, periodi di malattia e ferie. Nel caso di servizio all’estero, oltre alla normale paga mensile, lo stato riconosce un’indennità giornaliera, la copertura assicurativa e i viaggi aerei. Il vitto e l’alloggio, insieme alla formazione, sono a carico dell’ente proponente il progetto, che riceve un rimborso spese dallo stato. Maggiori informazioni possono essere ottenute telefonando in ufficio allo 075.816330, oppure visitando il sito di Caritas italiana www.caritasitaliana.it.