Sono terminati i campi estivi organizzati dall’Azione cattolica ragazzi, che hanno visto una grande partecipazione di ragazzi: oltre cento nei due svoltisi a Castel del Monte (Acquasparta) e a Orvieto, per le elementari; e centocinquanta al campo di Montefiascone (Viterbo), dedicato ai ragazzi delle scuole medie e che si è concluso domenica scorsa. Raccontare i campi estivi sembra scontato, ma è importante richiamare l’attenzione sull’esperienza che tanti ragazzi e giovani vivono durante l’estate.
Al campo di Montefiascone siamo stati tutti coinvolti, responsabili e ragazzi, in un’avventura bella e profonda. La preghiera, il lavoro nei gruppi, il gioco, la festa, così bene equilibrati, hanno creato un clima molto favorevole ad ascoltare il Signore e fare così esperienza di autentica vita cristiana. Il campo è stato guidato da un’ottima équipe di animatori con a capo Maria Antonietta Fortunati, Laura Cardinali e Francesco Mangoni, quest’ultimo incaricato regionale per l’Acr. Gli animatori hanno svolto una missione molto impegnativa dedicandosi completamente ai ragazzi, ricevendo forza per questa opera così delicata dall’Eucaristia quotidiana.
I momenti salienti del campo sono stati la visita e la messa del nostro vescovo mons. Giovanni Scanavino, l’uscita al lago di Bolsena e l’escursione alla meravigliosa isola Bisentina, la veglia finale intorno al fuoco e la messa finale celebrata nella bella cattedrale di Santa Margherita a Montefiascone.
Un campo estivo per ragazzi non è solo formazione e preghiera, ma è anche gioco e sport: un torneo ha infatti accompagnato tutto il periodo creando una sana competizione tra i ragazzi. Durante la veglia finale, i partecipanti hanno scritto i loro impegni per il futuro, per vivere la giovinezza insieme con Gesù. Si è insistito su alcuni punti fondamentali: la messa ogni domenica, la confessione periodica e la vita di gruppo. Quello che si è constato è una grande attenzione alle proposte del Vangelo e un grande affetto per il papa Giovanni Paolo II che è sentito tanto vicino anche da questi piccoli.
I prossimi impegni che interesseranno la Pastorale giovanile e l’Ac diocesana saranno il campo per giovanissimi ed adolescenti che si svolgerà tra le montagne di Claviere in Piemonte, per cui si hanno già 150 prenotazioni; e poi la Gmg a Colonia: saranno cento i giovani della nostra diocesi a partire per la Germania. Trasmettere la fede di Cristo alle nuove generazioni è uno dei compiti più impegnativi della Chiesa ma anche uno dei più affascinanti.