Il mondo delle icone: arte e spiritualità

Circa 150 icone russe in mostra dal 14 maggio al 12 giugno nella chiesa di San Francesco a Umbertide

La trecentesca chiesa di San Francesco in Umbertide, recentemente restaurata, ospiterà dal 14 maggio al 12 giugno una mostra di ‘icone russe’, promossa dall’Oratorio di Santa Maria e dal Comune di Umbertide, con il patrocinio della Regione dell’Umbria e di altri enti ecclesiastici e civili e di privati. Si tratta di circa 150 pezzi facenti parte della collezione privata di Davide Orler di Favaro Veneto (Ve), una delle più importanti d’Europa sia per numero di opere (oltre 500), sia per il loro valore artistico-religioso. La mostra l’ha fortemente voluta padre Igino Gagliardoni, frate minore del convento di Santa Maria della Pietà di Umbertide, che due anni fa visitò l’esposizione che si teneva a Parma e conobbe Davide Orler dalla cui passione è nata la raccolta in lunghi anni di attività dedicata all’arte. Per questo, quando a padre Igino hanno chiesto di riprendere il ‘Premio nazionale Fratta’ di pittura, sospeso nel 1988 alla sua XXV edizione (nel 1999 padre Gagliardoni fu trasferito a Gubbio), lui ha proposto di ricominciare con una mostra di icone e si è quindi rivolto a Davide Orler che all’inizio rifiutò perché, racconta padre Igino, ‘mi disse che la mostra di solito la portavano solo nei grandi centri’. Il frate non si è fatto scoraggiare e Orler dopo varie insistenze, dopo aver visitato Umbertide ed aver visto la chiesa di San Francesco ha accettato. L’azienda della famiglia Orler, formata dal padre Davide e dai suoi otto figli, si occupa di arte moderna, tappeti orientali e icone russe (www.collezioneorler.it), ed è dalla passione per le icone, trasmessa dal padre ai figli, che è nata la collezione privata da cui provengono le opere portate in mostra ad Umbertide. Si tratta di icone che vanno dal XV al XIX secolo e provengono dai principali centri iconografici russi quali Mosca, Kiev, San Pietroburgo. La mostra sarà accompagnata da un catalogo di circa 230 pagine, con 80 riproduzioni di icone arricchite da ampie didascalie, con testi dello stesso Davide Orler e contributi di studiosi locali sulla storia e l’arte di Umbertide. Per padre Igino Gagliardoni che, dal 2003 ha intessuto stretti rapporti con Davide Orler, la mostra ‘darà sicuramente spunto a tante riflessioni spirituali oltre ad essere un godimento dal punto di vista storico-artistico’ e, continua l’infaticabile frate di Santa Maria della Pietà, oltre ad essere un piacere per l’occhio dell’artista si presenta anche come catechesi sulle verità della fede, sulla vita di Cristo, della Madonna e della Chiesa.

AUTORE: F.C. - M.R.V.