Lunedì 26 ottobre al residence “Daniele Chianelli” si è svolta la festa dei 25 anni del Comitato Chianelli, con la grande partecipazione di volontari del Comitato, provenienti da quasi tutte le regioni italiane, pazienti guariti, i giovani ricercatori e la presenza del card. Gualtiero Bassetti che ha celebrato le messa in apertura della giornata. Erano presenti la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, il rettore dell’Università di Perugia Franco Moriconi, il direttore dell’Azienda ospedaliera Walter Orlandi, il direttore della S.C. di Ematologia prof. Brunangelo Falini, con tutta la sua équipe, il prof. Andrea Velardi, direttore del programma trapianto dell’Ematologia.
Franco e Luciana Chianelli hanno ripercorso le tappe più importanti di questi anni, scandendo le donazioni fatte alla clinica di Ematologia e ad altre strutture per l’acquisto di costose apparecchiature, arredi e borse di studio che, nel tempo, sono state sempre più aumentate per dare forza alla ricerca che viene svolta nel polo unico sanitario di Perugia, considerato una eccellenza e che ha valso alla struttura di Ematologia tanti riconoscimenti.
“In 25 anni, le donazioni sono state di 13 milioni di euro e per questo grande impegno da parte dei benefattori di tutta Italia sentiamo di dover dire grazie per aver fatto crescere il nostro Comitato che oggi conta dodicimila sostenitori – ha detto Franco Chianelli”.
“Nel 1990 Franco e Luciana, assieme ai primi volontari, decisero di darci una mano; era impensabile – ha detto il prof. Massimo Fabrizio Martelli, considerato unanimemente il maestro della scuola di Ematologia di Perugia – che sarebbero stati raggiunti traguardi tanto grandi e che ora sono sotto gli occhi di tutti. Il Residence prima e il progetto del Creo dopo, sono le opere più importanti realizzate dal Comitato”.
“Ho molto apprezzato l’attività del gruppo multidisciplinare che opera all’interno delle strutture di Ematologia ed Oncoematologia pediatrica di Perugia” ha detto la presidente Marini, congratulandosi con i giovani ricercatori ed assistenti. Momento clou della giornata le testimonianze di chi è guarito dalla leucemia sperimentando l’aiuto del “Chianelli”.