La neve grazia l’Ac

‘Sì, gratuitamente’. È stato questo lo slogan che ha guidato i lavori dell’Assemblea diocesana dell’Azione cattolica che si è svolta a Gualdo Tadino domenica 20 febbraio, presso l’aula multimediale dell’Istituto salesiano ‘San Roberto’. In un clima di fraternità e di festa, i circa sessanta rappresentanti delle associazioni parrocchiali di Ac presenti in diocesi si sono ritrovati per fare il punto della situazione ed eleggere il nuovo Consiglio diocesano che resterà in carica fino al 2008. Celestino Petrelli, presidente diocesano uscente, ha tracciato il bilancio del triennio passato evidenziando luci e ombre del cammino percorso. Tra le mete indicate per il prossimo futuro, meritano una menzione l’attenzione agli adulti e alle famiglie e l’unitarietà dell’Associazione. Gli interventi di Serena Timi per l’Acr e di Nicola Profumi per il settore Giovani hanno quindi completato il resoconto di un triennio segnato forse da una contrazione numerica, ma anche da una crescita qualitativa e comunitaria degli animatori. È quindi intervenuto Marco Franchin, vice presidente nazionale dell’Ac, sottolineando l’importanza di ripartire da una proposta cristiana semplice e coinvolgente, raccogliendo le consegne che il Papa ha lasciato all’Ac durante l’incontro nazionale di Loreto nel settembre 2004: contemplazione, comunione, missione. I numerosi interventi che hanno caratterizzato il dibattito si sono incentrati soprattutto sulla bellezza dell’esperienza dell’Ac e sull’esigenza di coinvolgere altre parrocchie nel legame associativo, raccogliendo le indicazioni dei Vescovi italiani e dello stesso Papa. Al termine dell’incontro il vescovo mons. Goretti, giunto in ritardo per la concomitante stazione quaresimale di Fossato, ha ringraziato tutti i responsabili e gli assistenti, compiacendosi per il cammino svolto ed invitando a guardare al futuro con fiducia ed entusiasmo. Il momento finale ha visto lo svolgimento delle operazioni di voto, grazie alle quali sono stati eletti i dodici membri del nuovo Consiglio diocesano che presto si riunirà per eleggere i responsabili dei settori e proporre al Vescovo la terna di nomi per la nomina del presidente diocesano.