San Ponziano: l’intera diocesi in festa

Venerdì 14 gennaio si celebra il Patrono di Spoleto. La messa pontificale sarà presieduta dal 'neo cittadino' spoletino mons. Chiaretti arcivescovo di Perugia

È la festa più sentita non solo nella città di Spoleto ma in tutto il territorio dell’Arcidiocesi di Spoleto-Norcia. San Ponziano, che la credenza popolare collega con il terremoto, per difendersi dal quale è invocato come protettore, è patrono e martire della Spoletium e ogni anno richiama l’attenzione di moltissimi fedeli che si avvicendano alle celebrazioni del 14 gennaio, giorno della ricorrenza. Le celebrazioni sono iniziate il 6 gennaio, con la peregrinatio della reliquia del Santo, nelle varie comunità cristiane della città. Alla vigilia (13), poi, da ricordare i primi vespri in duomo con il suggestivo spettacolo riproponente la Passio Sancti Pontiani, a cura di alcuni giovani della diocesi, e già rappresentata, per la prima volta, lo scorso anno. Venerdì 14 gennaio, solennità del Martire, il programma è fitto e intenso. Aprirà il canto delle lodi alle ore 7.30 nel monastero del palazzo delle Clarisse di Spoleto, con la partecipazione di tutti i religiosi e le religiose della città. Alle ore 11.30, nella basilica cattedrale di Santa Maria Assunta, la messa pontificale, alla quale presiederà mons. Giuseppe Chiaretti ‘ arcivescovo di Perugia ‘ Città della Pieve e presidente della Conferenza episcopale umbra (Ceu) ‘ dopo aver ricevuto la cittadinanza onoraria dalle autorità civili, in mattinata. Accanto, mons. Riccardo Fontana, che presenzierà tutto il ciclo delle manifestazioni per san Ponziano, come i secondi vespri del pomeriggio, alle ore 16, dopo i quali partirà il tradizionale corteo in costume, con la fiaccolata di ringraziamento: la ‘Sacra Testa’ sarà riportata dal duomo alla basilica del Patrono dai cavalieri e dal popolo, con il seguente percorso: via del Duomo – via Filitteria – via Vaita S.Andrea – via Pierleone -via Cecili – largo Fratti – via Ponzianina – via delle Lettere. All’arrivo, concluderà la messa in San Ponziano, con i sacerdoti della città. Le celebrazioni in cattedrale e la ‘grande fiaccolata’ saranno accompagnate dall’animazione della Cappella musicale del duomo mentre alla messa che concluderà in San Ponziano sarà il coro di Santa Rita ad incitare i canti. Le celebrazioni per il Santo patrono non si esauriranno però venerdì 14, ma si protrarranno fino al convegno di giovedì 20 gennaio, La terra trema, a ‘testimonianza’ della festa (dal Sinodo: ogni festa deve avere i tre momenti: annuncio, celebrazione e testimonianza).

AUTORE: Eleonora Rizzi