Giovani coppie il sogno della prima casa

Quasi tutte sposate le coppie che hanno richiesto il contributo per la prima casa

La graduatoria è approvata dal 22 settembre. Quarantaquattro giovani coppie potranno contare su un contributo a fondo perduto di 21.563 euro (in media) per comprare casa in dodici dei 92 comuni dell’Umbria, quelli definiti ad ‘alta densità abitativa’. La Regione aveva stanziato 2milioni di euro, raddopppiando con fondi propri la cifra attinta dal fondo nazionale. E oggi si ritrova ad aver risparmiato quel milione aggiunto di sua iniziativa poichè non c’è stata sufficiente richiesta e la Giunta non ha preso in considerazione, ad oggi, l’ipotesi di una riapertura dei termini del bando. In questo mese i Comuni hanno atteso la comunicazione ufficiale della delibera della Giunta regionale (sono passate alcune settimane) e hanno quindi avviato la verifica dei requisiti richiesti dal bando. I principali: le coppie dovevano essere sposate o costituite di fatto (iscrizione nel medesimo stato di famiglia) dopo il 31 dicembre 2001; dovevano avere almeno un figlio di età non superiore ai 18 anni o in attesa della nascita di un figlio; potevano fare richiesta anche le famiglie monoparentali composte da genitore (celibe o separato) e figlio minore dei 18 anni; dovevano avere un compromesso d’acquisto registrato e, preferibilmente, la casa doveva essere neil centro storico.’brTra le famiglie monoparentali (ce n’è una composta da un padre con due figli) a Perugia quattro, tutte con figli, sono state escluse per questioni relative all’alloggio (in costruzione). Da quanto raccolto sembrano emergere alcune indicazioni di modifica dei requisiti per l’accesso al contributo, affinchè sia effettivo il sostegno alle famiglie di nuova costituzione e il sostegno alla natalità previsti dal Governo nella Finanziaria 2003, e attuato dalla Giunta regionale con delibera del marzo 2004. Andrebbe rivisto, per le coppie sposate, il limite posto dalla presenza di figli o di gravidanza in corso; andrebbe inoltre svincolato il contributo dall’acquisto di case già esistenti e in centro storico.

AUTORE: Maria Rita Valli