Padre Alipio di nuovo tra noi

Calda accoglienza a Santa Rita per il nuovo parroco che sostituisce padre Paris

È possibile, nello stesso tempo, sentirsi il cuore spezzato e illuminarsi di gioia? “Impossibile” direte. No! È quello che abbiamo provato un po’ tutti all’ingresso del padre Alipio Scaccia, nuovo parroco di Santa Rita a Spoleto, insediato dall’arcivescovo mons. Fontana sabato 25 settembre: un grande ritorno, poiché padre Adelmo (o “Alipio”, il suo nome di religioso agostiniano) fu qui a Santa Rita 34 anni fa, giovanissimo, e partì tra il comune rimpianto, perché trasferito a Frosinone. Ora, il rimpianto è per padre Modesto Paris, parroco a Santa Rita negli ultimi quattro anni (dinamismo, amore, apertura, dedizione, novità, specie con i giovani); in compenso, la gioia per padre Alipio che è di nuovo tra noi. La nomina è per 9 anni: il periodo indicato dal relativo decreto della Cei: purtroppo, a Santa Rita, dal 1996, i parroci alternatisi sono stati ben quattro, ultimo dei quali padre Modesto dal 2000. Ed inoltre – ha detto mons. Fontana – deve esserci sempre un progetto molto preciso (annunzio, preghiera, carità), grande apertura specialmente ai giovani, cammino deciso sulle orme di Gesù incontro al Padre: mai esitare, mai rallentare, nella comunione ecclesiale più ampia e convinta, non solo nella parrocchia ma anche più largamente, dall’unità pastorale alla forania, alla diocesi stessa. Spoleto è cambiata ed esige quindi una Pastorale che si adegui in continuazione. Padre Alipio, negli ultimi anni ’60, si mosse nello spirito del Vaticano II, concluso nel dicembre 1965. Alfiere dell’auspicato rinnovamento, e il primo effetto si ebbe proprio nella pastorale giovanile, in una parrocchia che ritrovava chiesa e locali. Oggi, la novità va attuata, come già detto, proprio nel ministero della Parola, della Liturgia e della Carità: una carità che spazi sul mondo intero. Al termine della liturgia, padre Alipio ha espresso i suoi ringraziamenti, all’Arcivescovo, al padre Provinciale presente per la circostanza, al suo popolo che ha letteralmente gremito la chiesa, auspicando una uguale presenza ogni domenica, dicendo tutto il suo impegno: voce forte, robusta, suadente, vigorosa. Ringraziamento anche all’amico padre Modesto, che gli ha lasciato una magnifica, anche se non facile, eredità. Sappiamo che padre Modesto ci sarà sempre vicino, e non solo spiritualmente. Padre Alipio terrà piena fede alle promesse ufficiali nel corso dell’insediamento. Non resta che augurargli tanta grazia dallo Spirito santo, tanta rinnovata comprensione dal suo popolo, tanta condivisione soprattutto dalle parrocchie della città. Gli diciamo con sant’Agostino “Gettati nel Signore, non aver paura… egli ti salverà” (Confessioni VIII,11).

AUTORE: Agostino Rossi