Dedicato al quel magnifico strumento musicale che è la voce umana. Sarà questa, ha detto il direttore artistico pro tempore Andrew Starling, la particolarità della 59a Sagra Musicale Umbra si svolge dall’11 al 28 Settembre 2004. È intenzione della Fondazione “Perugia Musica Classica”, ha detto la presidnete Anna Calabro, riportare il Festival in una certa maniera più vicino alle sue origini, in modo particolare con esecuzioni autorevoli del grande repertorio sinfonico-corale di ispirazione religiosa. Dei 24 concerti in programma nei 18 giorni di svolgimento pochissimi saranno solo strumentali e i sette affidati ai cori dell’Umbria punteranno su un repertorio di musiche di Palestrina e autori coevi. A Palestrina, infatti, è dedicato uno dei due eventi culturali della Sagra, con una tavola rotonda sulla nuova edizione dell’opera omnia di Palestrina e con un’illustrazione delle ultime acquisizioni della filologia palestriniana con la partecipazione di Roberto Gabbiani e del Coro Polifonico “Città di Bastia”. Il secondo appuntameto culturale è dedicato a George Sand nel bicentenario della nascita. Alla scrittrice francese sarà dedicata una conferenza con un concerto serale di musiche di Chopin tenuto dal pianista Benedetto Lupo, presso l’Università per stranieri. La Sagra ha voluto anche ricordare il sedicesimo centenario dalla morte (nel 604) di San Gregorio Magno, ricorrenza che offre lo spunto per una riflessione sulle origini – e sullo stato attuale – di quel canto liturgico monodico della Chiesa occidentale che da secoli porta il nome del grande Papa benedettino. Memoria affidata ai Cantori Gregoriani di Cremona con l’organista Naji Hakim (nella cattedrale di Perugia il 18 settembre concerto e domenica 19 la messa delle 11) e al coro Dialogos &Sequentia (nella suggestiva chiesa di san Michele). La “produzione” della Sagra musicale umbra sarà presentata in prima assoluta al Teatro degli Avvaloranti di Città della Pieve: “Togliti il Mantello” di Marco Pontini (su testo di Fabiana Cruciani liberamente tratto dal racconto di Dino Buzzati) e “Il Miracolo” di Carlo Pedini (su testo originale di Giacomo Pedini) da quest’anno “compositore in residenza” del Festival. Orchestre e cori di fama internazionale sono nel cartellone della Sagra che si propone anche di valorizzare le risorse locali, dai cori all’Orchestra Sinfonica di Perugia e dell’Umbria. E conferma la sua regionalità con concerti nelle chiese, nei teatri e nei musei di Perugia, Terni, Assisi, Foligno, Montefalco, Torgiano, Città della Pieve e Solomeo.
La voce, magnifico ‘strumento’
Presentata la 59a Sagra Musicale Umbra poco strumentale e molto corale
AUTORE:
Maria Rita Valli