“Ribaltone” a Fossato ballottaggio a Gualdo

Risultati elettorali dei comuni della diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino

Pronostici sostanzialmente rispettati, con solamente due sorprese. Affermazione, quasi ovunque, del centro sinistra e buoni risultati per le liste civiche. Questo, in definitiva, il responso delle urne nei cinque comuni della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino interessati dal rinnovo delle amministrazioni comunali. Un risultato, quindi, non sorprendente per l’esito, quanto per l’incertezza dei dati, che hanno tenuto col fiato sospeso gli elettori fino all’ultima scheda.Il caso più clamoroso a Bettona, dove il candidato Stefano Frascarelli, a capo di una lista civica con numerosi transfughi Ds e Rifondazione comunista, la spunta sul candidato della destra Valerio Bazzoffia per soli 12 voti (937 contro 925, 34,9% contro 34,5%), mentre il terzo contendente, Gian Mario Schippa, si ferma al 30,6% delle preferenze. Verdetto più in continuità con l’amministrazione comunale uscente, invece, di Cannara dove l’attuale vicesindaco, Giovanna Petrini, a capo di una coalizione formata in gran parte da esponenti dell’Ulivo, batte nettamente l’esponente della Casa delle libertà, Angelo Santegidi, raccogliendo il 54,7% dei suffragi contro il 32,5%. Continuità anche a Sigillo, dove la candidata ufficiale dell’amministrazione uscente di centro-sinistra, Antonella Brancadoro Minelli, si afferma, anche se non nettamente (43,7% contro 37,2), sulla lista civica “Crescere con Sigillo” capeggiata da Giampiero Fugnanesi, che stacca decisamente l’altra lista, di centro-destra, di Celestina Mengoni (19,1%)Sembra non cambiare nulla, a Fossato di Vico, dove, il sindaco uscente Monacelli lascia il posto a… Monacelli. In realtà cambia molto: il neoeletto Mauro Monacelli (centro-sinistra) è dell’altra parte politica nei confronti del vecchio sindaco. In pratica, con la sconfitta di Angelo Mariani (centro-destra), finisce la breve parentesi “destrorsa” del comune appenninico, che rientra nel solco della tradizione. Ma la sorpresa più grande è a Gualdo Tadino, dove non si ripete il plebiscito per il centro sinistra delle ultime elezioni (oltre il 70% di consensi) e dove il candidato ufficiale del dopo Pinacoli, Angelo Scassellati, si ferma al 48,1% dei consensi: dovrà quindi vedersela (con qualche rischio), al ballottaggio del 27, con il candidato della Casa delle libertà, Roberto Morroni (23,9%). Quasi il 30% dei suoi consensi, infatti, è stato eroso dalla lista civica di Walter Biagiotti (14%) e dal candidato della Margherita Costantino Matarazzi (14%). Il primo sosterrà Morroni, il secondo non sosterrà Scassellati. Risultato? Incerto…

AUTORE: Pierluigi Gioia