È un grande dono

TRESTINA. Gemellaggio tra la parrocchia e Huaylas (Perù)

Un cammino di solidarietà e comunione tra chiese’. Cosi don Vinicio Zambri, parroco di Trestina, definisce il gemellaggio che da due anni lega la sua parrocchia con quella di Huaylas, in Perù. L’iniziativa è uno dei tanti gemellaggi che anche alcune comunità della diocesi di Città di Castello promuovono. Per mettere ‘in rete’ tutte queste esperienze di solidarietà internazionale la Caritas diocesana ha organizzato una tavola rotonda che si terrà il 12 giugno a Villa Sacro Cuore (ne parleremo meglio nel prossimo numero). Il gemellaggio trestinese è nato due anni fa per iniziativa di mons. Ivo Baldi. Un gruppo di parrocchiani, da Trestina si è già recato lo scorso anno sul posto per visionare i luoghi in cui sorgerà un centro polifunzionale che la parrocchia italiana ha aiutato a realizzare. Quest’anno un gruppo di 15 giovani e adulti tornerà a Huaylas in agosto per avviare i lavori di costruzione. L’edificio fungerà da mensa, casa di accoglienza, sale per l’oratorio e abitazione del parroco per un costo complessivo di circa 55mila dollari. Un impegno economico ‘importante – spiega don Vinicio – se si considera che Trestina è un piccolo paese di 2mila abitanti’. Ma il gemellaggio va oltre il ‘soccorso materiale’. È soprattutto ‘il risultato di un rapporto tra persone’. L’esperienza vissuta lo scorso anno in Perù è stata molto importante per chi è andato. ‘Abbiamo visto – racconta don Vinicio – tanta povertà. Mancano le strutture, non c’è assistenza sanitaria e se ci si ammala, rischi davvero di morire. Eppure abbiamo visto anche tanta serenità e dignità. Abbiamo conosciuto persone che sanno vivere nell’essenziale e questa loro testimonianza è stata per noi un grande dono che ci ha fatto rivedere tanti parametri della nostra vita’. Insomma – conclude il parroco ‘ ‘da queste esperienze si riceve molto di più di quello che si dà’. Trestina non è la sola parrocchia della diocesi ad avere un gemellaggio in Perù. Anche la comunità della Madonna del Latte è legata da due anni alla parrocchia peruviana di Ocros e una delegazione ‘ guidata dal parroco, don Franco Sgoluppi ‘ partirà e resterà in Perù dal 29 luglio al 31 agosto. A queste iniziative aderiscono soprattutto i giovani. ‘All’inizio – spiega don Salvatore Luchetti che in Perù è già stato missionario per 7 anni ‘ si parte con gli aiuti economici. Poi nel tempo il rapporto epistolare tra i parroci si rafforza al punto che si coinvolge la comunità e si decide di partire. Sono esperienze che danno vitalità alla fede e fanno prendere coscienza che nel mondo ci sono anche i poveri’.

AUTORE: F.M.