Giovani pellegrini al monte Senario

Pellegrinaggio a piedi di 150 ragazzi della Pastorale giovanile diocesana: 70 chilometri in due giorni con partenza da Castel del Rio in Romagna

L’esperienza della condivisione della fatica, il silenzio nei momenti di preghiera comune, la gioia per l’arrivo alla meta prefissata. Tutto questo è stato il pellegrinaggio della Pastorale giovanile diocesana, svoltosi il 12 e il 13 aprile scorso, che ha avuto come approdo finale il santuario di Monte Senario (Fi) dopo 70 km a piedi, molti dei quali sotto una pioggia battente che non ha scoraggiato i ragazzi, circa 150, provenienti da tutta la diocesi. Partiti da Castel del Rio in Romagna nella mattina del lunedì dell’Angelo, dopo aver ricevuto dalle mani dei sacerdoti il rosario per pregare durante il percorso, i giovani hanno camminato fino a Firenzuola nonostante l’inclemenza del tempo. Alla sera la stanchezza non ha impedito a nessuno di celebrare l’eucarestia per benedire il Signore prima che il sonno ristoratore si impadronisse di tutti. La seconda tappa prevedeva l’arrivo a Borgo San Lorenzo dopo un’altra abbondante dose di chilometri a piedi, con la fatica del giorno prima che si faceva sentire ma con la sicurezza di avere accanto il Signore che camminava al fianco e tanti amici pronti ad aiutarti e sorreggerti, magari anche a trasportare il tuo zaino, se proprio non ce la facevi più. Anche martedì sera, dopo due giorni di faticoso cammino, tutti quanti hanno celebrato la messa in palestra con grande riconoscenza verso il Signore. L’ascesa al monte Senario dell’ultimo giorno è stata, oltre che massacrante, suggestiva e piena di significato visto che tutto il gruppo dei pellegrini ha percorso il tratto finale in assoluto silenzio col rosario in mano, ringraziando il Signore e Maria per avercela fatta. La messa finale è stata celebrata nella chiesa del Santuario dal quale circa 700 anni fa è sorto l’Ordine dei Servi di Maria. Particolarmente significativo è stato il momento dello scambio della pace che ha visto tutti i pellegrini abbracciarsi per rafforzare quel sentimento di amicizia in Cristo Gesù “Signore della vita” e condivisione che si era creato nei tre giorni di fatica. Al termine della celebrazione, prima di ripartire per Città di Castello, come da tradizione don Livio ha annunciato la meta del pellegrinaggio 2005, che si svolgerà a Lucca per pregare nella chiesa del Volto Santo. Uno speciale ringraziamento va all’équipe della cucina che si è messa con disponibilità al servizio degli altri e a Giovanni Sorrenti, il nostro “angelo custode” di Borgo San Lorenzo.

AUTORE: Stefano e Giovanni