Caritas: 10 anni in Albania

Dal 1994 vengono organizzati i campi di lavoro nel periodo estivo con circa 5 turni

Dieci anni fa è cominciato il rapporto di sostegno e solidarietà della chiesa diocesana con l’Albania attraverso l’impegno e i progetti della Caritas diocesana, legati non solo a momenti di emergenza ma strutturati secondo prospettive più ampie sviluppate in questi anni. Tante le opere effettuate, a cominciare dal recupero della struttura dell’ospedale di Shjak e alla qualificazione del personale medico. Opere che in questi anni non si sono limitate solo a realizzazioni tecniche e strutturali, tese al miglioramento della qualità della vita della popolazione albanese, ma che, con il contributo di centinaia di volontari, che si sono alternati nel periodo estivo dal 1994 ad oggi nei campi di lavoro, hanno permesso di costruire dei rapporti di solidarietà, amicizia e fratellanza che hanno dato frutti importanti per entrambe le realtà. Il coro unanime di coloro che hanno partecipato a questa esperienza è quello di avere avuto un arricchimento personale e di vita comunitaria notevole, di aver ricevuto molto di più di quanto dato. L’impegno e la presenza della Caritas in Albania sarà al centro di un convegno che si terrà sabato 13 marzo a Palazzo Gazzoli a Terni, dalle 9.30 alle 16.30, sul tema: “Dal volontariato alla mondialità – Il volontariato uno strumento di educazione alla mondialità” attraverso gli interventi di quanti hanno dato vita al progetto complessivo “Albania terzo millennio”. Da questa esperienza è iniziato infatti anche l’impegno volto alla ricostituzione e strutturazione della Chiesa cattolica albanese, ma anche l’aiuto alla popolazione a progettare e costruire la loro vita nella loro terra, con il supporto di esperienze e conoscenze da mettere a disposizione per il sostegno di situazioni che sono state indicate come bisognose di maggiore attenzione da parte dei responsabili della diocesi in Albania. Nel pomeriggio alle 17, nella Cattedrale di Terni si terrà la celebrazione presieduta da mons. Vincenzo Paglia e alle ore 21, nella chiesa di S.Pietro il concerto di beneficenza del “Grande coro della pace” di Terni. L’Albania come il Kosovo, il Congo, il Mozambico, il Guatemala, il Perù sono terre dove la presenza diocesana è viva e attiva grazie all’impegno di sacerdoti, associazioni e dell’intera comunità diocesana. E in questa Quaresima di solidarietà, la carità frutto del digiuno, potrà essere un contributo significativo per tutti quei bambini che in questi paesi con difficoltà vivono o sopravvivono ogni giorno.

AUTORE: Elisabetta Lomoro