In un clima di grande raccoglimento, intimità e fraternità si è tenuto nella chiesa di San Pietro a Terni il convegno diocesano dei gruppi di preghiera di Padre Pio, con catechesi, recita del rosario, adorazione eucaristica e la messa.
In diocesi sono presenti 24 i gruppi di preghiera che si riuniscono nelle chiese di San Pietro Apostolo, San Giovannino, Sant’Antonio di Padova, Sacro Cuore eucaristico, San Giuseppe Lavoratore, San Maria della Misericordia, Nostra Signora di Fatima, la rettoria di Santa Maria degli Spiazzi a Terni e il santuario di San Francesco d’Assisi in Piediluco; nella zona di Narni, nella chiesa di San Lorenzo martire, Sante Rita e Lucia, Sant’Antonio – Narni Scalo, famiglia Padre Pio in Taizzano, San Vito, Montoro e Nera Montoro, San Liberato; nella zona di Amelia presso la chiesa di San Pietro in Fornole, San Francesco, San Massimiliano Kolbe, Alviano, Penna in Teverina, Lugnano, Giove.
L’incontro è cominciato con l’adorazione eucaristica e la catechesi tenuta da don Francesco Vaccarini. Quindi la recita del rosario meditato, vissuto come momento di preparazione al Sinodo dei vescovi di ottobre e a sostegno e in comunione di preghiera con le famiglie presenti a Roma alla manifestazione “Difendiamo i nostri figli”. Si è meditato sulla famiglia secondo il progetto naturale di Dio.
È seguita la relazione di aggiornamento sull’esperienza dei gruppi di preghiera della diocesi, quale stimolo a proseguire e incrementare il cammino, tenendo presenti le difficoltà e le sfide attuali. È seguita poi la catechesi sulla spiritualità dei gruppi di preghiera, secondo le indicazioni di Padre Pio, con la testimonianza di don Francesco Vaccarini sull’esperienza originale di famiglia vissuta da suo padre all’inizio della fondazione e prima esperienza riminese dei gruppi di preghiera.
All’incontro è intervenuto anche il vescovo Giuseppe Piemontese che ha richiamato a vivere nella preghiera e nelle opere secondo lo spirito di san Pio sulle orme di Cristo, nella sensibilità di san Francesco di Assisi, che alternava momenti di contemplazione con l’azione pastorale ed evangelizzatrice tra la gente. Preghiera, carità e partecipazione alla croce del Signore sono state le indicazioni del Vescovo, come san Pio ha vissuto e testimoniato.
Ha concluso il convegno don Adolfo Bettini, assistente regionale dei gruppi di preghiera, che ha affidato loro il compito di essere gli animatori della preghiera nelle proprie comunità e di inserirsi nelle attività normali delle parrocchie.