La celebrazione della giornata per la vita rappresenta indubbiamente un evento importante per la diocesi, nella quale vi sono due ospedali, quello dell’Azienda ospedaliera S. Maria di Terni e quello dell’Azienda Asl n.4 di Narni, nei quali si sono effettuate 19.267 Ivg dal 1979 al 2002, ed ancora se ne effettuano circa 500 complessivamente ogni anno. Sono questi i numeri preoccupanti se li raffrontiamo a quelli dei bambini nati: 1561 complessivamente nel 2002. Un quarto circa dei bambini concepiti viene dunque ancora annientato con l’Ivg legale. Che cosa fa, di fronte a tanto scempio della vita umana nel suo stadio di sviluppo più delicato e debole come quello embrionale, la nostra comunità cristiana? Che cosa propone alle donne in difficoltà per una gravidanza indesiderata? Come essere interlocutori credibili di queste madri? L’aiuto alle madri e alle rispettive famiglie, per salvare la vita di un essere umano innocente, è considerato un gesto di carità fondamentale al pari di tutte le altre forme importanti di solidarietà verso i sofferenti ed emarginati? Sono domande che si fanno ogni giorno i volontari del Movimento per la vita di Terni che da circa 15 anni svolgono la loro umile azione in favore della vita umana nascente con la collaborazione della Caritas diocesana e del Consultorio “La Famiglia” di Terni. Nonostante tutti i loro limiti personali e organizzativi, essi possono testimoniare che 25 bambini sono stati accolti dalle loro mamme grazie all’aiuto ricevuto in sostegno morale, medico, psicologico e materiale. Per 5 di esse è stato utilizzato il “Progetto Gemma”, l’aiuto economico di 160 euro mensili per 18 mesi come modalità di Adozione prenatale a distanza (Apd). Sono poi, più di 40 gli “adottanti” del nostro territorio diocesano che hanno offerto, a loro volta, una Apd dal ’94 ad oggi, consentendo così ad altri Centri di aiuto alla vita (Cav) dell’Italia di salvare dall’aborto altrettanti bambini con le loro mamme in difficoltà prevalentemente economica. In tal modo pensiamo di corrispondere pienamente anche all’incessante appello del Papa, perché diventi davvero costante la preghiera per la vita nelle nostre famiglie e comunità parrocchiali, della quale nell’esperienza concreta, i volontari hanno toccato con mano la forza, risolutrice di ogni dubbio e timore drammaticamente vissuti dalle donne.
Negli ospedali di Terni e Narni 500 aborti l’anno
Un aiuto alla mamma per salvare il bambino
AUTORE:
Alberto Virgolino