E’ stato assegnato a Fabio Zavattaro, per lo speciale Tg1 Teresa di Calcutta, il Premio Televisivo Santa Chiara di Assisi, nato nel 1988 dall’intuizione di mons. Vittorio Peri e realizzato, ogni due anni, col supporto del consiglio direttivo della sezione locale del Convegno culturale “Maria Cristina di Savoia” attualmente guidato da Edoarda Pronti. La giuria di questa nona edizione era presieduta dal regista Pupi Avati; il regista bolognese ha visionato personalmente tutti i filmati inviati alla segreteria del premio, con un lungo e meticoloso lavoro di valutazione artistica dei prodotti televisivi, in coordinamento con gli altri membri della giuria che sono espressione dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria, dell’Associazione nazionale convegni culturali “Maria Cristina di Savoia”, di Assisi Pax International e del Centro internazionale per la pace fra i popoli. La premiazione è stata aperta dal saluto della presidente del premio televisivo assisano, Daniela Frascarelli, che per il primo anno è alla guida della rassegna, dopo le edizioni curate da mons. Peri. Una menzione speciale ha avuto Silvestro Montanaro per il programma C’era una volta Luanda che ha posto in rilievo la tragedia dell’Angola, lacerata dalle guerre civili e dalla corruzione che, peraltro, ne disperde gli aiuti umanitari. Il documentario denuncia uno dei troppi drammi dell’umanità sul quale per un attimo si accendono i riflettori dell’attenzione, poi cade l’oblio. Menzione speciale anche per Religioni: guerra, dialogo, pace di Carlo e Paola De Biase che, con un filmato agile e dalle immagini incisive, ha posto in evidenza il ruolo e la valenza delle religioni come veicoli di unione tra i popoli e strumenti di comunicazione reciproca volta a superare qualsivoglia integralismo. Nel corso della premiazione, inseritasi nell’ambito del convegno internazionale Clara Claris Praeclara organizzato dall’Istituto Teologico di Assisi nel 750’anniversario della morte di Colei che più volte scambiò con Francesco il proprio fardello, la figura della santa è stata rievocata attraverso letture tratte dalle Fonti Francescane, grazie alle voci di Lucia Betti, Clelia Carloforti e Antonella De Sanctis, per la regia di Rossana Gaoni. Per l’occasione le poste italiane, presenti nella serata, hanno realizzato uno speciale annullo filatelico. Prossimo appuntamento a dicembre 2005, come annunciato dalla presidente del Premio Daniela Frascarelli. Fu infatti durante una Vigilia di Natale che Chiara, costretta dalla sua infermità nel giaciglio di San Damiano, riuscì, per dono divino, a partecipare alla funzione religiosa che si svolgeva nella basilica di San Francesco; sulla scorta di tale prodigio, papa Pio XII la proclamò, nel febbraio 1958, patrona della televisione. Elena LovascioValori umani che danno senso alla storiaIl premio dedicato a Santa Chiara vuole valorizzare le trasmissioni televisive che mettono in evidenza valori umani e cristiani che danno senso alla storia. Tra questi, in particolare, la pace, il dialogo tra i singoli e i popoli, la preghiera, il rispetto della vita, la dignità della persona, la solidarietà, l’impegno per la giustizia, il volontariato. Così è stato anche quest’anno, con il filmato curato da Zavattaro per lo Speciale Tg1 e dedicato alla figura di Madre Teresa di Calcutta. “Mentre si proclama la santità di questa donna – recita il passaggio centrale della motivazione del premio – il documentario mostra con commossa evidenza che essere santi è difficile, costa, ma è possibile e vale la pena. Il racconto filmico di ottima struttura formale costituisce un incisivo e toccante ritratto di una santa e di un popolo devastato ma che soffre con dignità. Evidenzia inoltre la condizione di un paese illuminato dalla presenza di una donna straordinaria”. Al vincitore è stata consegnata, come riconoscimento, una scultura in ceramica realizzata dall’artista assisano Giuseppe Dragoni.
Home Territorio Assisi-Nocera U.-Gualdo T. Fabio Zavattaro vince il Premio televisivo “Santa Chiara”