Incontro al teatro Verdi con il card. Ruini e il metropolita Ciobotea

Di grande significato e di forte impatto sulla vita della comunità diocesana è il tema scelto dal Vescovo per l’anno pastorale 2003-2004 e che sarà illustrato dal card. Ruini e da mons. Paglia alla prossima assemblea diocesana il 27 e 28 settembre. Il tema “Eucaristia e Parola di Dio”: sintetico e pregnante. In perfetta sintonia e quale logico coronamento del tema dello scorso anno sulla celebrazione eucaristica partecipata quale espressione viva e dinamica della intera comunità dei fedeli. Coronamento, ma anche fondamento, perché la Parola di Dio è fondamento di tutta la vita cristiana. “Fides ex auditu”, scriveva l’Apostolo per indicare che il credente diventa tale solo se ascolta la Parola di Dio, il messaggio cioè che Dio dà agli uomini e alle donne di tutto il mondo e di ogni tempo; e sappiamo anche che la Parola (= il Verbo) per eccellenza che ci rivela il Padre celeste è Cristo che è anche Eucaristia. Intima comunione tra le due manifestazioni, tanto che non c’è l’una se non c’è l’altra e viceversa. La parola di Dio: tutti noi frequentanti la messa domenicale (il motivo per cui dobbiamo frequentare è stato detto nei mesi scorsi) siamo ascoltatori veri della Parola di Dio? O siamo ascoltatori superficiali? E’ la Parola orientamento di tutta la vita e metro di giudizio per le nostre azioni e relazioni? E’ sorgente di atti d’amore e di costruzione di una società degnamente umana, tanto più umana quanto più cristiana? L’assemblea ecclesiale il 27 settembre al teatro Verdi alle ore 17 sarà presieduta dal card. Camillo Ruini, con l’intervento del metropolita della Chiesa della Moldavia Daniel Ciobotea e sarà il momento per l’intera comunità cristiana per riflettere su temi importanti e al centro dell’attività pastorale del prossimo anno. Domenica 28 alle ore 16.30 nella Cattedrale di Terni sarà consegnato il mandato ai catechisti per l’inizio dell’anno pastorale e presentato il Vangelo di Matteo commentato dal vescovo mons. Paglia. E’ importante esserci tutti insieme. Sarà l’inizio del lavoro che tutte le parrocchie dovranno proseguire per rinnovare la vita personale e comunitaria, alla luce della Parola. Solo se ascolteremo e metteremo in pratica la Parola e celebreremo l’eucaristia con veracità e fedeltà evangelica diventeremo “creature nuove”. Sembra davvero che il mondo tutto abbia estremo bisogno di uomini e donne nuovi secondo il Vangelo!