Viabilità: minirivoluzione nei pressi del centro storico

A Gubbio cambiano numerosi sensi unici ma non mancano le polemiche

Minirivoluzione nel traffico delle zone a ridosso del centro storico. Le novità preannunciate dall’assessore Gianni Pecci entreranno in funzione il nove giugno, tanto che, pur ‘mascherata’, è stata già installata la relativa segnaletica. Vediamole in rapidissima sintesi. La novità più ardita riguarda via Perugina, trasformata a senso unico discendente. Non più ingresso “naturale”, ma “porta di uscita agevolata”, con il traffico deviato verso via B. Ubaldi; quello locale, comunque, potrà procedere per via del Mulino, prevista a senso unico a salire.

Stessa direzione di marcia per via Bruno Buozzi; sensi unici anche in via Allende (direzione via Perugina), via Don Minzoni ( a salire). Doppio senso di circolazione in via del Mausoleo. La “filosofia” è quella di orientare il traffico in maniera da utilizzare la disponibilità di parcheggi a ridosso di strutture commerciali ed impianti sportivi, valorizzando i collegamenti pubblici con “navette” per alleggerire la pressione sul centro storico. Il senso unico in uscita di via Perugina è legato all’idea di aggirare il “nodo” che spesso ingolfa e rende ingestibile la zona semaforica di piazza 40 Martiri. L’altra grossa novità è l’istituzione del senso unico nel tratto di via Tifernate compreso tra via Michelangelo e largo della Pentapoli.

Un complesso di norme, presentato con la dimensione della “sperimentazione”, sul quale non mancherà il confronto. Per essere messa in grado di sostenere un carico di traffico consistente, via B.Ubaldi, strada priva di marciapiede e di adeguata illuminazione, ha bisogno di urgenti opere di adeguamento. Le polemiche non mancano. Non ha dubbi, ad esempio, il capogruppo di An Stefano Pascolini che boccia il progetto ed intende mobilitare “operatori e fruitori” del centro storico “contro un provvedimento insensato che provocherà danni ingenti all’economia ed alla vivibilità del centro cittadino”. Tende inoltre, a suo avviso, a valorizzare i centri commerciali “dove tra l’altro non si pagano tasse per parcheggiare su suolo pubblico”, contrariamente con quanto avviene per il centro storico. Scendono in strada anche i residenti di via Tifernate: a loro non interessa tanto il senso di marcia, quando la situazione di un fondo stradale impossibile, aggravata dalla mancanza di adeguate infrastrutture quali illuminazione e rete fognante.

AUTORE: G.B.