“Venite da una terra splendida, ricca di storia e di cultura, che ha il mare e la montagna come la mia Toscana. In Calabria sono stato diverse volte e ritornerò a maggio, al Santuario di San Francesco di Paola, per le celebrazioni in onore del vostro Santo patrono”. Con queste parole il cardinale Gualtiero Bassetti ha dato il benvenuto a 50 e più calabresi di Montegiordano, Amendolara e Roseto Capo Spulico e ad alcuni loro amici lucani di Montalbano e Nova Siri, suggestivi centri della costa ionica situati tra Sibari e Metaponto, antiche colonie della Magna Grecia. Il porporato li ha ricevuti in arcivescovado, il 22 marzo, augurando loro una buona permanenza in terra umbra, che accoglie anche molti calabresi. A ciascun ospite ha donato la riproduzione dell’immagine della Madonna delle Grazie dipinta da un allievo del Perugino nella cattedrale di San Lorenzo e la pubblicazione della storia della stessa cattedrale, uno dei luoghi da loro visitati insieme al sottostante percorso archeologico etrusco-romano, alla chiesa di Sant’Agata, scrigno d’arte gotico-francescana, al palazzo comunale dei Priori e alla Rocca Paolina, che in questi giorni ospita la mostra “Il volto santo ritrovato”. Il gruppo è stato anche ad Assisi, raccogliendosi in preghiera dinanzi alla tomba di san Francesco, e per i più piccoli, ma non solo, la “dolce” visita allo stabilimento della Nestlé – Perugina. L’Amministrazione comunale di Montegiordano, rappresentata dall’assessore Maria Pina Acciardi Bellino, ha donato al cardinale Bassetti un’opera del maestro Franco La Teana, l’artista dei noti “murales montegiordanesi”, e la pubblicazione sull’antica chiesa di Montegiordano dell’archeologa Teresa Carla Loprete. Il porporato ha ricambiato i graditi doni nel far pervenire al sindaco Francesco Fiordalisi l’importante volume dei dodici viaggi di papa Giovanni Paolo II in Umbria, curato dal suo segretario Amilcare Conti. I calabresi hanno invitato il cardinale a visitare i loro luoghi, portandogli in dono alcuni prodotti tipici gastronomici e dei legumi, genuine primizie di stagione frutto del loro lavoro nei campi delle colline che si riflettono nelle acque dello Ionio. Ringraziando e impartendo la benedizione agli ospiti, il porporato ha augurato ai più piccoli di essere “la speranza di un futuro migliore per la Calabria e l’intero Paese” e ha assicurato alle loro famiglie la preghiera di papa Francesco che incontrerà nei prossimi giorni. Questo gruppo di calabresi desiderava da tempo visitare l’Umbria, un desiderio esaudito grazie all’Associazione culturale “Pitagora” (si narra che il grande filosofo e matematico greco abbia sostato a Montegiordano), che ha organizzato il viaggio reso possibile anche dal soggiorno presso “Casa Sacro Cuore”, struttura recettiva diocesana perugina. Da ricordare che il nostro settimanale, il 14 settembre 2012, ha pubblicato una pagina speciale dal titolo “I calabresi dell’Umbria… quante cose – anche spirituali – uniscono la nostra regione allo Ionio”, dedicata agli abitanti di Montegiordano, che negli ultimi 50 anni sono giunti a Perugia per motivi di studio o di lavoro. Una fortuita coincidenza ha voluto che il gruppo dei calabresi incontrasse, a “Casa Sacro Cuore”, il nostro direttore mons. Elio Bromuri mentre gli veniva presentata questa pagina speciale de La Voce e distribuito in omaggio il numero con l’intervista al cardinale Bassetti sui primi due anni di pontificato di papa Bergoglio a firma di Maria Rita Valli.
Dalla Calabria in visita a Perugia accolti dal cardinale Gualtiero Bassetti
AUTORE:
Riccardo Liguori
Grazie per la bella esperienza ! sono stati due giorni indimenticabili.