La Fiaccola benedettina “Pro Pace” è stata ricevuta presso la Camera dei Deputati dal vice presidente Fabio Mussi, che ha incitato: “Oggi le speranze di evitare la guerra sono ridotte al lumicino ma voi che rappresentate una parte essenziale della voce che nel mondo invoca la pace potete contribuire a far compiere il miracolo”. “In questo momento critico della nostra storia – ha inoltre sottolineato – è importante che tutti gli uomini di buona volontà si uniscano per impedire che le grandi potenze commettano errori e scongiurare che aumentino i rischi dell’insicurezza”. Pur nella posizione di un non credente, il vice presidente della Camera ha esaltato lo spirito benedettino e ha richiamato il comandamento che più di ogni altro si leva contro la guerra: “Ama il prossimo tuo come te stesso”. “Dall’interno della Chiesa e dall’insegnamento benedettino – ha aggiunto Mussi – è venuta fuori nei secoli, malgrado le infinite guerre che hanno segnato la storia, un’idea altissima di pace che proprio in quest’era della globalizzazione trova la sua massima attualizzazione”. E rivolgendosi alla delegazione umbro-marchigiana guidata dal sindaco di Norcia Alberto Naticchioni e dall’arcivescovo di Spoleto-Norcia Riccardo Fontana ha espresso il suo compiacimento per il nobile messaggio di pace internazionale portato nel mondo, nel nome di san Benedetto. “Il significato del vostro messaggio – ha affermato Mussi – non è solo di natura etica ma anche politico-realistica. La Fiaccola “Pro Pace”, di fatto, si impegna a diffondere ogni anno gli appelli lanciati dal Papa, a mio avviso il ‘cervello politico’ che, in questo momento, ha più di chiunque altro compreso il mondo”. Il vice presidente Mussi ha favorevolmente accolto le esortazioni espresse sia dal sindaco Naticchioni che dall’arcivescovo Fontana, impegnandosi a farsi portavoce delle stesse presso i gruppi parlamentari. “Vogliamo essere interpreti dei valori che nella vita di ogni uomo più contano e ribadirli in ogni luogo, soprattutto in queste ore che stiamo vivendo, cruciali per la pace. Non dobbiamo arrenderci di fronte all’inevitabilità di un conflitto ma dobbiamo anzi augurarci che nell’animo di tutti possa sbocciare uno slancio di rinnovata adesione agli appelli del Santo Padre”. “Siamo venuti a dire a voi parlamentari ‘coraggio!’ – ha detto l’arcivescovo Fontana – Coraggio per fare la scelta della pace! La nostra visita nella costa occidentale dell’Australia è servita a dare a noi l’ulteriore conferma che è possibile mettere in pratica lo spirito benedettino e costruire una vera e solida cultura di pace”. All’incontro ufficiale presso la Camera dei Deputati, hanno preso parte, tra gli altri, l’assessore Conti della Provincia di Perugia, il vice presidente Saccuti della Provincia di Ascoli Piceno, i sindaci e vice sindaci dei Comuni di Preci, Sant’Anatolia di Narco, Ferentillo e Arquata del Tronto. Antonella FranceschiniIl Papa benedice la fiaccola benedettina”In queste ore di trepidazione per la pace, faccio voti che la tradizionale iniziativa della fiaccola benedettina contribuisca a ravvivare negli animi una decisa volontà di concordia e di riconciliazione tra i popoli”. Così Papa Giovanni Paolo II nell’udienza generale del mercoledì, questa mattina dedicata alla solennità della festa di San Giuseppe, ha parlato di pace a poche ore dal previsto attacco degli anglo-americani contro l’Iraq. Alla missione internazionale compiuta dalla fiaccola di San Benedetto da Norcia in Australia il Pontefice ha dedicato il suo secondo e ultimo riferimento, approfondito, all’attuale drammatica crisi internazionale. Nel salutare le delegazioni intervenute all’udienza generale, Giovanni Paolo II ha parlato a lungo dell’iniziativa della fiaccola benedettina che da più di quarant’anni viene accesa in un Paese straniero per diffondere nel mondo il messaggio universale di pace e di concordia proprio dei valori dei santi Benedetto e Scolastica. La fiaccola, accompagnata in udienza dal Santo Padre dalla delegazione di Norcia città di San Benedetto patrono d’Europa, delegazione guidata dall’arcivescovo di Spoleto-Norcia monsignor Riccardo Fontana e dal sindaco della città nursina, Alberto Naticchioni, dopo la benedizione del Santo Padre è ripartita alla volta di Norcia dove arriverà domani pomeriggio. Per il 21 marzo, giorno di San Benedetto, nella terra natale del Santo sono in programma solenni manifestazioni alle quali prenderanno parte anche il sottosegretario di Stato Vegas e il cardinale Ratzinger. Nel rivolgersi alla fiaccola di San Benedetto, Papa Giovanni Paolo II ha riposto nelle “mani” del Santo dell’ “Ora et Labora” l’ultima speranza perché la macchina internazionale di guerra si fermi al più presto. Subito dopo la benedizione generale, il Pontefice ha incontrato personalmente l’arcivescovo di Spoleto-Norcia monsignor Riccardo Fontana e il sindaco della città di San Benedetto Alberto Naticchioni. Al Papa è stata offerta la fiaccola benedettina che l’ha benedetta “incaricandola” di continuare a diffondere il proprio messaggio universale di pace.