“E’già partito da qualche settimana il container acquistato dalla nostra diocesi che contiene pacchi di materiale di vario genere per Kasumo, in Tanzania, una delle missioni che la parrocchia di Bastia sostiene da diversi anni”. E’ quanto ha affermato la direttrice del settore Caritas di Bastia, Angelita Mancinelli, la quale continua dicendo che alla fine del mese di marzo questi pacchi arriveranno a destinazione. Questa volta il materiale raccolto è stato inviato con il container poiché quest’ultimo sarà molto utile nella missione per fronteggiare le varie problematiche che si presenteranno. Sono stati più di 100 pacchi, di cui più della metà sono partiti per Kasumo, visto che questa è la missione più grande, mentre gli altri sono destinati per le altre di Usokami e Iringa. I pacchi destinati a queste ultime, afferma Angelita Mancinelli, saranno inviati all’arcidiocesi di Bologna, la quale a sua volta provvederà a farli giungere a destinazione agli inizi del mese di aprile. Ad Usokami, dove vi sono tre piccole parrocchie che dipendono dalla comunità di Iringa, vi è come missionaria suor Maria Lidia, la quale ha mandato qualche tempo fa una lettera di ringraziamento alla nostra parrocchia; riportiamo parte del suo contenuto. ” (…) Stiamo bene, anche il lavoro apostolico procede con soddisfazione morale. In luglio abbiamo aperto una terza comunità in Africa. Scuola materna e catechesi in parrocchia”. Anche dalla parrocchia della Consolata di Iringa sono arrivate notizie da padre Giacomo Baccanelli il quale scrive: “Mi sforzo di usare i vostri aiuti secondo le vostre intenzioni. Non mi è facile farvi pervenire le notizie degli adottati, essendo molti. Ogni mese diamo farina, fagioli… a 150 poveri. Vi assicuro che le vostre offerte non vanno per altri fini… La parrocchia continua ad aumentare…, oltre alla città serve altri 11 villaggi, a volte distanti 45 km”. Per tutto l’anno, l’intero settore Caritas è al lavoro, sia per sostenere le varie missioni, sia per situazioni difficili presenti nel notro territorio e per portare a termine le diverse iniziative finalizzate alla raccolta di fondi. A tal proposito, in questo periodo gli operatori di questo settore stanno preparando delle lettere per inviarle alle fabbriche e alle attività commerciali presenti nel territorio in modo da poter organizzare la pesca di solidarietà che si effettua durante il periodo pasquale. Il ricavato andrà una parte per le missioni e l’altra è destinata per i giovani della parrocchia che avranno intenzione di vivere esperienze di carità.
Cento pacchi di materiale per le missioni in Africa
Un container partito per Kasumo
AUTORE:
Ombretta Sonno