Convegno Caritas: punto di partenza l’amore verso il prossimo

Si svolgerà a Bovara il 22 febbraio

La Caritas riveste un ruolo centrale per il sostegno della società ed è fondamentale la sua diramazione in ogni centro pastorale; costituisce uno strumento prezioso per il rinnovamento della Chiesa ma è necessario, per questo, focalizzare l’attenzione sulla formazione. In merito a tutto ciò, e in base alla volontà del Sinodo di attuare il progetto che vede presente nelle varie unità pastorali della diocesi un gruppo Caritas, si svolgerà a Bovara, il prossimo 22 febbraio, un convegno promosso dalla Caritas diocesana, dal titolo “Occorre convertirci all’amore verso il prossimo”, con il quale si cercherà di avviare un percorso che consenta ai vari operatori Caritas di ottenere una formazione che possa far riflettere sui contenuti e sugli strumenti educativi da attuare nella pastorale della carità, facendola divenire il pilastro di tutta la comunità cristiana. Alle ore 9, nei locali della Casa della gioventù mons. Riccardo Fontana, arcivescovo di Spoleto-Norcia, saluterà gli operatori. Seguirà una breve preghiera prima di entrare nel vivo dell’incontro. E sarà Anna Benedetti, che opera per la Caritas diocesana, ad aprire la parte convegnistica affrontando proprio il tema de “La testimonianza della Carità nella Chiesa diocesana di Spoleto-Norcia”, alla quale seguirà, dando veduta della situazione umbra, don Lucio Gatti, delegato regionale Caritas, trattando l’argomento “Otto Chiese sorelle: trovare uno stile comune per la carità”. L’incontro, infatti, fa seguito anche a quello regionale tenutosi a Foligno. Sarà poi la volta di don Vito Stramaccia, neo direttore spoletino-nursino che illustrerà su “la nostra realtà diocesana: esperienze da tutte le aree Caritas”. Seguiranno i lavori di gruppo e, in conclusione, monsignor Fontana illustrerà le linee programmatiche. Gli operatori, poi, si lasceranno con la recita del vespro.

AUTORE: Eleonora Rizzi