Alza un sasso a caso, e troverai un verme. Fa’ un’indagine a caso, e troverai un corrotto. E un corruttore, naturalmente. Poche settimane fa, un’indagine su alcuni pediatri di Livorno ha fatto scoprire che erano corrotti dai produttori di latte artificiale per neonati, perché convincessero madri ansiose a comprare il loro prodotto anche se non ne avevano bisogno. Il latte artificiale è un provvidenziale surrogato, quando quello materno manca; ma il latte materno, se non manca, è sempre meglio e non costa nulla. Il fatto è stato scoperto a Livorno, ma nessuno può credere che le stesse cose non succedano anche altrove; o che succedano solo per il latte in polvere e non anche per cento altri prodotti dell’industria farmaceutica. Passiamo ora da Livorno a Roma. Il 2 dicembre a Roma sono state arrestate 37 persone in una sola botta: è stato scoperta un’associazione a delinquere che corrompeva sistematicamente politici e funzionari del Comune per far avere appalti e finanziamenti agli “amici degli amici”. A Milano, per i grandi lavori dell’Expo si è già arrivati alle prime condanne (patteggiate) a carico di personaggi i cui precedenti in materia risalgono ad almeno venti anni fa; e questo è solo un filone di inchiesta. Poi c’è Venezia con quella colossale opera pubblica che si chiama Mose, sulla quale mangia illecitamente mezza città, anche qui da venti o trenta anni. Dal grande al piccolo, poche settimane fa ho raccontato un episodio delle innumerevoli truffe ai danni dello Stato per i contributi all’agricoltura. Non parliamo del mondo del calcio. Che voglio dire? Che la corruzione e il malaffare sono penetrati nella società italiana fino al midollo. È un problema culturale, prima che legale; dove per “cultura” non si intende quella che si studia a scuola ma il modo di pensare che circola spontaneamente nella società. È questo che sta distruggendo l’Italia, molto più della crisi economica, anzi è una delle cause della crisi economica. Ci vorrebbe un nuovo Giovanni Battista che gridasse: “Convertitevi, o morirete schiacciati dai vostri peccati!”. Un buon pensiero per l’Avvento.
Italia: novello Battista cercasi
AUTORE:
Pier Giorgio Lignani