Gualdo Tadino, città dell’accoglienza e dell’integrazione culturale, con oltre il 5% della popolazione formato da cittadini stranieri, in gran parte provenienti dall’esterno dell’Unione europea. Queste le prime osservazioni che è possibile fare analizzando i dati anagrafici, resi noti in questi giorni dall’Amministrazione comunale. Alla fine del 2002 erano 15.084 i residenti nel comune di Gualdo Tadino, contro i 15.040 dell’anno precedente. Un aumento minimo, che conferma, tuttavia, una tendenza sempre positiva in questi ultimi anni, nonostante le note vicende del sisma. Una città, in ogni caso, vitale: aumentano sia gli immigrati, che gli emigrati (398 contro 299), segno che molta più gente prende la residenza a Gualdo ma anche più si trasferisce altrove. Una città, insomma, in cui il tessuto sociale si ricambia più rapidamente che in passato. Aumentano i cittadini stranieri, che ora sono quasi 800, e rappresentano oltre il 5% della popolazione. Il dato, tuttavia, non è che indicativo, visto che non tiene ovviamente conto che degli stranieri regolarizzati, mentre gli irregolari rappresentano ancora una fetta non trascurabile. La percentuale di stranieri è ovviamente superiore nelle fasce di età più giovani, specialmente nei piccolissimi: i dati delle scuole confermano che oltre il 10%, in media, degli iscritti è straniero, anche se, da qualche anno, è sempre in aumento il numero dei bambini nati in Italia. Questo ha, tra l’altro, reso meno negativo il saldo naturale della popolazione: 113 nati contro 171 deceduti. Siamo comunque ancora lontani dal pareggio che, con questa tendenza, verrà raggiunto solamente nel 2010, grazie – in ogni caso – al maggior numero di nati delle famiglie straniere. Le dinamiche sociali gualdesi, insomma, rispecchiano pienamente quella che è la tendenza dei centri più grandi, segno evidentissimo della vitalità dell’economia del comprensorio che, al di là degli allarmi recessione, è comunque ancora tanto forte da garantire un tasso di disoccupazione nullo ed un continuo aumento delle immigrazioni dall’Italia meridionale e dai principali centri del Nord, serbatoio naturale dell’immigrazione estera. E che la situazione di Gualdo Tadino sia considerata “interessante” a livello non solo locale, ma anche nazionale, lo dimostra il successo della sperimentazione in cui il comune gualdese è stato inserito assieme a centri ben più grandi e che quest’anno ha dato i suoi primi frutti. Il sistema, che prevede l’incrocio, tramite mezzi informatici, dei dati anagrafici con quelli provenienti dall’Inps, dalla Motorizzazione, dall’Erario, ma anche dell’Enel, Telecom e via dicendo, per ora solo sperimentale, verrà ben presto esteso a tutto il territorio nazionale, con notevole velocizzazione di tutte le pratiche amministrative e fiscali.
Resi noti i dati anagrafici La popolazione cresce ancora
Gualdo Tadino/Aumentano i cittadini stranieri: 5% in più rispetto al 2001
AUTORE:
Pierluigi Gioia