“Pacco dono”: momento comunitario di solidarietà

La comunità cristiana di Bastia riprende il cammino con il Consiglio pastorale

Dopo la suggestiva celebrazione del 17 novembre scorso, durante la quale è stato conferito il mandato a tutti gli operatori pastorali, la comunità cristiana di Bastia ha ripreso il suo cammino a pieno ritmo. Infatti, martedì 26 novembre, presso la sala Claudia del Centro San Michele, i sacerdoti della comunità ed il parroco don Francesco Fongo hanno convocato il Consiglio pastorale parrocchiale ed i responsabili dei gruppi che operano nella parrocchia per discutere un nutrito ordine del giorno. Il parroco ha introdotto il primo punto che riguardava le elezioni per il rinnovo del Consiglio pastorale, spiegando che è necessario studiare nuove modalità. Avendo constatato che alcune persone elette non si sono mai presentate alle riunioni, pur essendo queste ultime molto rare nell’arco dell’anno, occorre rimotivare e ripensare il funzionamento di questo organo. A tal fine, è indispensabile il collegamento tra la comunità, gli operatori parrocchiali ed i membri del Consiglio affinché ciò che quest’ultimo progetta abbia poi l’attuazione concreta. Si pensa di effettuare le prossime elezioni inviando una scheda nella busta che viene consegnata ad ogni famiglia per la benedizione pasquale. Altro punto importante all’ordine del giorno riguardava l’inserimento dei giovani nelle attività pastorali della parrocchia. Ciò è necessario per evitare che i componenti dei vari gruppi invecchino senza che ci sia un ricambio generazionale. I primi ad aver avvertito questa esigenza sono stati i confratelli delle quattro confraternite che vedevano calare i componenti (anzianità, malattia, morte) cui non corrispondeva la nascita di nuovi germogli. Riguardo a ciò, sono stati fatti numerosi interventi tendenti a sottolineare la necessità di ripensare la catechesi, studiare un cammino, esperienze che possano trattenere i giovani dopo le attuali nuove leve. Si potrebbe allungare quest’ultimo percorso in modo da non lasciare i giovani “soli” proprio nell’età più difficile in cui si impone la scelta del lavoro o della Facoltà universitaria, nel caso di prosecuzione degli studi. Per quanto riguarda il “Pacco Dono”, questo è un momento forte in cui si concretizza un segno di carità, la cui organizzazione non va lasciata solo ai ragazzi ed ai giovani, ma anche gli adulti devono marciare tutti insieme per le vie della nostra città per testimoniare la fede in Cristo e la solidarietà con i poveri. Ricordiamo che la manifestazione del “Pacco Dono” è in programma domenica 22 dicembre. Infine, il parroco ha informato i presenti sulla situazione dei lavori post-terremoto riguardanti la casa e gli uffici parrocchiali ed ha preannunciato la ristrutturazione di S. Croce, anch’essa gravemente danneggiata dal sisma del ’97.

AUTORE: Marinella Amico Mencarelli