Le famiglie si raccontano in piazza

La partecipa- zione della diocesi alla veglia di preghiera con il Papa in piazza San Pietro
Grande partecipazione alla veglia di preghiera con il Papa in piazza San Pietro, presenti anche alcune famiglie provenienti dalla diocesi di Orvieto-Todi
Grande partecipazione alla veglia di preghiera con il Papa in piazza San Pietro, presenti anche alcune famiglie provenienti dalla diocesi di Orvieto-Todi

Un numero non facilmente quantificabile, ma certamente notevole, di famiglie ha accolto l’invito rivolto da Papa Francesco – già mesi fa – a elevare al Signore preghiere in occasione della sessione straordinaria del Sinodo avente come oggetto la famiglia e le nuove sfide che la attendono nell’evangelizzazione. Sappiamo che da tutto il mondo sono giunte tantissime testimonianze di momenti e di iniziative di preghiera. Ciò nonostante, alcune settimane fa, cioè “all’ultimo momento”, con l’avvicinarsi dell’inizio del Sinodo (domenica 5 ottobre), il Papa ha espresso il desiderio di avere attorno a sé tante famiglie per pregare insieme alla vigilia dell’apertura del Sinodo, e ha dato appuntamento in piazza San Pietro sabato 4 ottobre alle ore18, consapevole dell’importanza dell’avvenimento e della delicatezza delle problematiche da affrontare. E le famiglie hanno risposto con entusiasmo, portando con sé i propri bambini; e la piazza si è riempita (i mass media hanno parlato di 80 mila persone) e il clima era di gioia, di serenità, di festa, con il rincorrersi e il vociare di bambini che giocavano. La preghiera è stata intensa, intercalata da canti e da testimonianze di famiglie particolarmente coinvolgenti. Tra le altre, la testimonianza di una coppia che, dopo il tradimento e una separazione durata sei anni, ha avuto il dono di sapersi perdonare e di ri-apprezzare la grazia, la ricchezza e la gioia del sacramento nuziale. Particolarmente coinvolgente e commovente l’esperienza di una coppia che, dopo un periodo di infecondità biologica, si è aperta alla genitorialità con l’affido; successivamente il Signore l’ha “visitata” con la nascita di tre figli; e poi ancora con tre gemellini volati, come angeli, in cielo; e due mesi fa, inaspettatamente, con la proposta di un nuovo affido di una bimba di sette mesi. La piazza era immersa in un profondo silenzio carico di emozione; neppure le voci dei bimbi si udivano più! Poi all’improvviso un applauso intenso, gioioso e caloroso in risposta al saluto “buona sera” di Papa Francesco. Ciò che il Papa avrebbe raccomandato il giorno successivo ai Padri sinodali: disponibilità all’ascolto dell’altro, confronto sincero con i fratelli, sguardo fisso a Cristo salvatore, ogni famiglia l’ha sentito rivolto a sé e si è sentita coinvolta nelle dinamiche e nei rapporti familiari. Alle 8 di sera l’assemblea si è sciolta tra canti di gioia, e anche le 20 coppie della nostra diocesi hanno fatto ritorno alle loro case, serene, gioiose, più consapevoli, e grate al Signore di aver ricevuto il grande dono delle nozze. Una profonda esperienza di preghiera è stata anche vissuta anche da chi, non potendosi recare a Roma, ha preso parte a una delle veglie svoltesi in contemporanea nei monasteri di clausura a Orvieto, Todi e Montecastrilli e nel convento di Montesanto a Todi, come voluto dal vescovo mons. Benedetto Tuzia. Così le famiglie religiose e le comunità parrocchiali locali e altri fedeli giunti da varie parti della diocesi si sono uniti alla preghiera del Papa e dei fratelli accorsi in piazza San Pietro per l’importante iniziativa.

AUTORE: M. Teresa e Ivano